Romairone sulla sfida di oggi: «Proibitiva, ma siamo sereni»

Richiamato quaranta giorni fa dal patron Stefano Bonacini, Giancarlo Romairone è tornato a fare il direttore sportivo del Carpi. Subentrato a Sean Sogliano, che non è riuscito a rivoluzionare il progetto dopo la promozione in Serie A, Romairone ha spiegato che squadra ha trovato al suo ritorno: «Un ambiente scosso e che soprattutto aveva perso la sua identità di base. Con il mio arrivo e il ritorno di Castori in panchina la società ha deciso di imprimere una svolta per tornare a essere Carpi e riandare allo spirito originario: alcuni segnali ci sono già stati, ma è chiaro che servono più di quaranta giorni per invertire la rotta. Non si deve disperdere quello spirito umile e operaio che ha permesso a una piccola società di provincia di salire dai Dilettanti fino alla Serie A confidando solo sul lavoro e sulle proprie qualità. Troppi stranieri, troppi individualismi a scapito della visione comune».

L’ALLENATORE – Nell’intervista rilasciata ai microfoni di Tuttosport, il dirigente del Carpi ha parlato anche di Castori: «E’ una persona di grande carisma e umanità. Poi da dirigente ti rendi ancor più conto di quanto sia dinamico: ha mille idee, non si ferma mai e te le trasmette in continuazione. Un trascinatore: anche per questo i tifosi lo adorano».

AVVERSARI E MERCATO – Romairone, che ha intravisto qualche segnale positivo e soprattutto gli antichi “ardori”, ha presentato la sfida contro la Juventus e parlato di mercato: «E’ superfluo ricordare come la sfida di oggi sia proibitiva, ma ognuno l’affronterà con l’orgoglio di chi si è conquistato sul campo questa grande possibilità. Consapevoli della netta differenza di valori, ma sereni per i nostri valori. Rapporti? Cordiali e radicati nel tempo. Se la Juve avrà giovani adatti al Carpi saranno graditissimi… Lo dicevo due mesi fa che sarebbero tornati ad altissimi livelli, perché conosco la forza societaria oltre che i valori tecnici della squadra. Anche quest’anno vinceranno qualcosa di importante. Magari ricominciando da dopo Natale… Mercato? Non ne faremo uno in ottica Serie B. Cerchiamo giocatori motivati, rispettando i parametri del budget per la continuità societaria».