2015
Brivido finale, ma la Juventus resta in volo: Carpi ko
Mandzukic e Pogba firmano la rimonta, Bonucci rischia grosso
La Juventus ne fa sette: si allunga la striscia bianconera di vittorie. Al Braglia il Carpi si illude di poter frenare la squadra di Allegri con il gol di Borriello, ma poi sale in cattedra Mandzukic e arriva il tris di Pogba. In attesa delle sfide di Fiorentina e Napoli, la Juventus sale al secondo posto. Secondo ko di fila, invece, per il gruppo di Castori, chiamato del resto ad una sfida proibitiva.
PRIMO TEMPO – Parte subito forte la Juventus, che sfiora il gol al 4’ con Dybala: Marchisio intercetta un passaggio di Borriello e serve subito l’attaccante, il cui tiro sfiora la traversa. Rischia grosso, però, al 7’ per le leggerezze di Bonucci e Chiellini: Borriello parte in contropiede e serve Di Gaudio, che viene atterrato al limite dell’area. Il calcio di punizione, però, non viene sfruttato da Zaccardo. Le due squadre sono dinamiche, in particolare il Carpi affronta con agonismo e intensità la Juventus e, infatti, al 14’ sblocca la partita sfruttando un passaggio sbagliato di Cuadrado: scatta in contropiede Borriello, che dribbla Bonucci e poi batte Buffon con un diagonale. La Juventus reagisce con veemenza e trova il pareggio al 18’ con Mandzukic, che dopo una respinta di Belec palleggia, si gira e segna in girata. Al 23’ i bianconeri sfiorano il vantaggio con Marchisio, la cui conclusione dalla distanza viene deviata in corner da Belec. Ci prova poi Khedira con una bordata, ma il tiro viene respinto con apprensione da Belec. Il raddoppio è firmato da Mandzukic, arma letale bianconera: al 41’ Chiellini serve Evra, che approfitta della dormita difensiva di Letizia e crossa per il croato, il quale di testa batte Belec.
SECONDO TEMPO – Cerca una magia Pogba, che in mezzo a quattro giocatori pesca Dybala, fermato però perché in fuorigioco. Con un geniale e preciso lancio Barzagli al 50’ propizia l’azione del tris: la palla arriva, infatti, a Pogba che stoppa e tira in corsa, infilando Belec. Fatica a reagire il Carpi, colpito a freddo dalla Juventus. Al 64’ potrebbe arrivare il poker con Rugani, subentrato a Barzagli, ma la rete del difensore viene annullata per la sua posizione in offside. Ringhia Gagliolo, che al 67’ si spinge in avanti e cerca la soluzione personale, ma il tiro è impreciso e, infatti, finisce abbondantemente a lato. Al 74’ Mbakogu, mandato in campo al posto di Borriello, inquadra la porta, ma il tiro viene parato agevolmente da Buffon. L’attaccante del Carpi ci riprova all’82’ ma con un colpo di testa, mandando però il pallone a fondo campo. Rischia di gettare all’aria la rimonta la Juventus nel finale: al 92’ il Carpi accorcia le distanza con l’autorete di Bonucci, che mette alle spalle di Buffon il cross di Marrone. Brividi al 93’ con Mbakogu che si allarga sulla destra e crossa per Lollo, il quale però sbaglia la conclusione trasformandola in un passaggio per Buffon.
MESSAGGIO AL CAMPIONATO – Se l’è vista brutta la Juventus in una partita che sembrava aver “ammazzato”: non cinica e determinata la squadra di Allegri nella seconda metà della ripresa e, infatti, nei minuti finali la sfida si è riaperta con l’autorete di Bonucci ed ha sfiorato il peggio con Lollo, che avrebbe potuto firmare il clamoroso pareggio. Un pizzico di fortuna, dunque, per la Juventus, che chiude il 2015 con una vittoria e con il momentaneo secondo posto in classifica. Il Carpi, invece, riparte dal suo agonismo, ma servirà aggiungere qualità alla rosa per restare in corsa per la salvezza.
TABELLINO – CARPI 2 – 3 JUVENTUS
Marcatori: 14’ Borriello, 18’ e 41’ Mandzukic, 92’ aut. Bonucci
Ammoniti: Gabriel Silva
CARPI (4-5-1): Belec; Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo, Letizia; Gabriel Silva, Cofie (69’ Bianco), Marrone, Lollo, Di Gaudio (54’ Lasagna); Borriello (65’ Mbakogu). In panchina: Brkic, Matos, Lazzari, Pasciuti, Spolli. Allenatore: Castori.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli (57’ Rugani), Bonucci, Chiellini; Cuadrado (83’ Lichtsteiner), Khedira, Marchisio, Pogba, Evra; Mandzukic, Dybala (68’ Morata). In panchina: Neto, Rubinho, Caceres, Alex Sandro, Padoin, Sturaro, Hernanes, Asamoah, Zaza. Allenatore: Allegri.