2015
Cheng rivela: «Voglio acquistare il Bari»
L’uomo d’affari di Shanghai a Bari per trattare l’acquisizione del club
Con un messaggio video Herman Cheng sei mesi fa ha manifestato a Gianluca Paparesta l’intenzione di venire a Bari per acquistare il club biancorosso. L’uomo d’affari di Shanghai lo ha ribadito ieri sera nel corso di una conferenza stampa organizzata all’Hotel Parco dei Principi prima di tornare in Cina: «Sono a Bari per creare un piattaforma d’investimenti da parte della Winston Group comprendente diverse tematiche, dalla medicina alla formazione, dalla cultura alla sport, cui rientra anche il Bari». Il progetto prevede la costituzione di un fondo europeo, la Winston European Holding Inc., terza costola dopo quella asiatica e americana. La società, che avrebbe un giro di affari di 20 milioni di dollari, proverebbe ad acquisire il Bari. Secondo l’ex segretario generale della Fiera del Levante e futuro amministratore delegato della nuova holding Winston European, Leonardo Volpicella, ci vorranno almeno due mesi per arrivare all’offerta finale, per cui le carte verranno scoperte verso la fine di febbraio.
ALLO SCOPERTO – «Se dovessi diventare proprietario del club, la società avrebbe una maggior visibilità sul mercato asiatico che porterebbe a un progressivo aumento di risorse per il club. Parlare dello stadio è prematuro. Ma ritengo che una società forte debba averne uno funzionale. Ho deciso di investire qui sulla spinta di amici appassionati del calcio e del Bari. Le potenzialità della squadra e della regione Puglia sono in perfetta sintonia con le nostre ambizioni. Non è stata ancora avviata la due diligence. Comunque la mia partecipazione nel Bari, o in altre iniziative, non sarà mai inferiore al 60%. Fisseremmo in partenza una valutazione con la squadra in B, un’altra se salisse in serie A. Paparesta? L’ho conosciuto in una video conferenza, mesi fa. Ho chiesto di incontrarlo, ma per ora non gli è stato possibile. Il suo ruolo? Non ci sono preclusioni, ma è difficile ipotizzare il futuro. E ora non abbiamo ancora niente per costruirlo», ha dichiarato Cheng.
LA REPLICA – Non è tardata ad arrivare la replica del presidente del Bari, Gianluca Paparesta: «Possono anche essere gli emissari dell’emiro del Qatar ma se non tirano fuori i soldi non si fa niente. C’è una banca che è il nostro advisor pronta a fornire tutti i dati necessari, ma se non viene formulata un’offerta e non si forniscono le necessarie garanzie non si va da nessuna parte. Giancaspro ha messo i soldi e ha preso il 5% del Bari, se vorrà andare oltre può. Basta pagare e acquisteranno il club». Il rappresentante della Winston dovrà tener conto di norme federali severissime, come riportato dal Corriere dello Sport: in caso di acquisizioni di pacchetti azionari che superino il 10%, il potenziale acquirente deve dimostrare trasparenza, deve avere un certificato penale in piena regola e dovrà certificare la consistenza patrimoniale della società.