2015
Atalanta, Reja: «Abbiamo cambiato mentalità»
Il tecnico della Dea: «Mi fido della società»
«Non abbocco. Io le posso solo dire che a tre facce nuove solo per completare l’organico preferisco magari un solo giocatore che ci migliori seriamente. La società sa cosa penso». Bilancio di metà stagione, per Edy Reja: nonostante domenica sia arrivata la seconda sconfitta casalinga, l’Atalanta può essere soddisfatta per aver disputato un grande girone d’andata.
ATTACCO – «Pochi gol da parte degli attaccanti? Io so– prosegue Reja – che i miei attaccanti hanno le qualità necessarie per alzare la loro media realizzativa. Mi fido, certo. Io lavoro per ottenere il massimo dai giocatori che alleno. Questo è il mio mestiere. Posso aggiungere che di certo non ci muoveremo dalla via maestra: il nostro gioco è questo, chi arriverà sarà funzionale al nostro progetto di calcio. Perché qui si tratta di costruire, con tempo e pazienza. Se il progetto continua, conto di poterci lavorare. Anche perché con Bergamo c’è un bel feeling, ci siamo presi bene. Domenica eravamo sotto 2-1 in casa e il pubblico applaudiva».