Il presidente del Genoa: «Rigoni vuole noi, Zamparini tenga la parola»

L’annuncio di un nuovo direttore sportivo (Sean Sogliano) e tanto altro ancora: il 2016 riserverà un bel po’ di novità al Genoa. Parola di Enrico Preziosi. Il presidente rossoblu, intervenuto ieri nel corso di una esclusiva, ha regalato, come Babbo Natale, un po’ di notizie ai tifosi riguardanti il mercato, ma non solo. Prima di tutto la conferma di Gian Piero Gasperini in panchina nonostante il periodo no (fin qui tutto previsto), poi l’avvento di Giovanni Calabrò in società, annunciato ormai da un po’ di settimane, ma non ancora concretato. «Non c’è fretta di chiudere con Calabrò: ci sono delle complicazioni, ma sono sereno. Lui è interessato anche alla Fingiochi (la holding della famiglia Preziosi, ndr), fosse stato interessato solo al Genoa, avremmo già chiuso. Siamo comunque vicini a risanare le casse della società, il debito si è ridotto di due terzi e sono stati fatti passi avanti. L’anno prossimo le cose andrano sicuramente meglio», ha annunciato Preziosi. 

GENOA, PREZIOSI: «ZAMPARINI NON FACCIA COME SABATINI» – La squadra non vive un periodo brillantissimo in campionato: «Vorrei poter non mettere piede allo stadio, perché soffro maledettamente, preferisco stare solo», le parole del numero uno genoano. Sul mercato invece: «Armando Izzo e Tomas Rincon sono grandi giocatori, ma potrebbero andare via entro il 2017. A Diego Perotti ho dato la possibilità di scegliere o no un’offerta dalla Premier League di 15 milioni di euro (pare lo voglia il Bournemouth in alternativa ad Juan Manuel Iturbe, ndr). Luca Rigoni (messo fuori rosa dal Palermo, ndr) vuole venire qui e spero che Maurizio Zamparini non si mangi la parola come fatto da Walter Sabatini in estate con Iturbe. Aspetto spiegazioni». Il riferimento è all’acquisto saltato praticamente l’ultimo giorno di mercato da parte dei rossoblu dell’esterno della Roma (che ora è tra Watford e Bournemouth, appunto) per volontà del d. s. giallorosso. Arriverà anche un attaccante, spiega Preziosi a Telenord, ma non uno di quelli di cui si è parlato di recente: «Marco Borriello farà bene al Carpi, ma qui ha fatto il suo tempo. Non arriveranno né Alessandro Matri dalla Lazio (via Milan, ndr) né Antonio Floro Flores dal Sassuolo: ci serve un bomber». 

«I TIFOSI SI DIANO UNA CALMATA» – Preziosi analizza poi il momento della squadra: con qualche vittoria in più, contro Carpi e Bologna, la situazione sarebbe migliore. Anche all’ultima giornata, contro la Roma in dieci, si poteva fare di più. Gasperini confermato, come detto, ma non esente da colpe secondo il presidente rossoblu («Deve capire che quando non si può vincere, almeno si porti a casa il pareggio»). Strigliata finale al pubblico e alle contestazioni delle ultime settimane: Preziosi non ci sta e chiede il supporto da parte di tutto il tifo. La chiosa: «L’ambiente deve darsi una calmata, la classifica è corta».