Il difensore del Palermo spiega: «Anno duro, il 2016 lo sarà di più»

Si chiude il 2015 del Palermo e si chiude anche quello di Giancarlo Gonzalez: tra altri (tanti) e bassi (qualcuno) il difensore costaricano porta a casa un anno ricco di soddisfazione che lo ha visto emergere come una delle rivelazioni inattese del nostro campionato. Con l’avvento in panchina di Davide Ballardini, qualche settimana fa, dopo l’esonero di Beppe Iachini, qualcosa è chiaramente cambiato: la sconfitta in Coppa Italia con l’Alessandria, quindi la decisione da parte del presidente Maurizio Zamparini di mettre fuori rosa tre giocatori (Fabio Daprelà, Luca Rigoni ed Enzo Maresca). Tutto alle spalle? Quasi. Per Gonzalez può anche andare bene così: «Sono contento del mio 2015. Volevo affermarmi nel calcio europeo e dimostrare il mio valore e penso sia stato un buon anno col Palermo. Ho giocato con continuità, ho avuto fiducia dagli allenatori: questo mi fa stare bene e sul campo si vede il risultato del duro lavoro. Del 2015 porterò con me ricordi belli dentro e fuori dal campo». ha detto il giocatore rosanero.

PALERMO, GONZALEZ: «ANNO COMUNQUE DURO» – «Mi ha regalato emozioni essere spesso titolare: ognuno di noi giocatori sa quanto faccia soffrire non giocare, io sono stato fortunato. È stato un anno difficile per tutti, la Serie A è dura e nessuno ti regala nulla, bisogna sempre impegnarsi per vincere – ha continuato Gonzalez al sito ufficiale del Palermo – . Nel 2016 sarà ancora più dura, perché confermare un obiettivo è più difficile che raggiungerlo la prima volta. Dobbiamo continuare ad impegnarci». 

«BALLARDINI, SORRENTINO E… ZAMPARINI» – L’avvento di Davide Ballardini ha cambiato qualche equilibrio: «Ballardini come ogni allenatore ha le sue idee e il suo staff. Io sono abituato a giocare in difesa in linea a cinque, anche in nazionale, adesso giochiamo a quattro, ma è solo un concetto diverso. Contro le Inter e Milan, ad esempio, penso che abbiamo fatto comunque molto bene». Importante, per Gonzalez, anche l’apporto del capitano, Stefano Sorrentino: «Per un difensore centrale è importante avere alle spalle un grande portiere che sappia guidarti. Sorrentino ha una grande esperienza: averlo con noi è una garanzia e una iniziezione di fiducia». Chiosa sul presidente Zamparini: «Lo ringazio, ha sempre belle parole per me e mi dà consigli utili. È una responsabilità sapere che sono importante, spero di ripagarlo col duro lavoro. Chiedo ai tifosi di stare sempre con noi, nel bene e nel male». Nota a margine: nel 2016 Gonzalez diventerà padre. Auguri!