2016
Milan: Berlusconi pensa a Capello | CdS
In corsa anche Lippi, con Brocchi, e Tassotti: la situazione
Non c’è solo l’ombra di Marcello Lippi alle spalle di Sinisa Mihajlovic: anche Fabio Capello insidia il tecnico del Milan. Il patron Silvio Berlusconi sta lavorando da Natale sul fronte del possibile cambio di allenatore e in caso di eventuale brutta sconfitta contro la Roma potrebbe esserci un clamoroso avvicendamento: nonostante le difficoltà di bilancio, dove pesano ancora i contratti di Filippo Inzaghi e Clarence Seedorf, il presidente del Milan sembra pronto a dare una svolta.
NUOVI SCENARI – La soluzione più accreditata sembrava l’ex commissario tecnico della Nazionale al fianco di Cristian Brocchi almeno fino al termine della stagione, ma ci sarebbe stato, secondo il Corriere dello Sport, un riavvicinamento con Fabio Capello, che nei giorni scorsi ha rifiutato la proposta di diventare commissario tecnico della Cina. Un club gli avrebbe chiesto di aspettare e la pista porta al Milan. Tra stasera e mercoledì, quando andrà in scena la sfida di Coppa Italia contro il Carpi, si dovrebbe conoscere il destino di Mihajlovic.
PIU’ AUTONOMIA – Se si scegliesse la strada di una soluzione temporanea, potrebbe essere coinvolto Mauro Tassotti, che è già a libro paga. Lippi e Capello non sarebbero certo dell’idea di firmare un contratto di pochi mesi, ma per Capello il discorso potrebbe allargarsi: potrebbero essergli affidati compiti e autonomia più estesi, compreso il controllo del mercato e la scelta di un collaboratore di fiducia per le mansioni sul campo di allenamento. La tentazione di cambiare per Berlusconi è forte.