Fiducia per il difensore, pressing per il centrocampista: il punto

In attesa di definire il futuro di Giuseppe Rossi, che i tifosi vorrebbero titolare, la Fiorentina lavora su più tavoli per rinforzare la squadra di Paulo Sousa. Il primo rinforzo sarà Tino Costa, preso in prestito con diritto di riscatto per 2 milioni di euro dallo Spartak Mosca. Atteso venerdì per le visite mediche, il centrocampista argentino, reduce dall’esperienza al Genoa, potrebbe essere disponibile già per la sfida contro il Milan. Resta gettonatissimo, secondo Tuttosport, per il centrocampo Alberto Grassi, per il quale la società viola è pronta ad offrire 7 milioni di euro all’Atalanta. L’esborso economico potrebbe ridursi nel caso in cui venisse inserita una contropartita tecnica. L’idea è di chiudere subito l’operazione, ma di concretizzare il trasferimento al termine della stagione. Nel mirino resta Clement Grenier (Lione).

AVANCES – Per la difesa, invece, l’obiettivo resta Lisandro Lopez: l’affare col Benfica dovrebbe sbloccarsi nel weekend, altrimenti si punterà su Jason Denayer del Galatasaray (ma di proprietà del Manchester City), Edoardo Goldaniga (Palermo) o Philippe Mexes (Milan). Attenzione alle sorprese, come Andrea Ranocchia (Inter). Per l’attacco resta viva la pista Andrè Carrillo, messo fuori rosa dallo Sporting Lisbona per aver rifiutato di rinnovare il contratto. Trasferitosi a Madrid con la fidanzata e l’agente Elio Casareto, l’attaccante peruviano piace anche al Fenerbahçe, che gli ha offerto un quadriennale da 1,3 milioni di euro a stagione. La Fiorentina, però, conta di spuntarla per 7 milioni di euro. Sul taccuino resta Sofiane Feghouli, in scadenza col Valencia, mentre il Chelsea ha chiuso la porta per Kenedy. La Fiorentina ha sondato il terreno anche per Graziano Pellè, ma il Southampton ha chiesto 15 milioni di euro per l’attaccante. E allora è stata congelata l’offerta per Babacar del Crystal Palace, che ha messo sul piatto proprio quella somma. Più facile cedere Mario Suarez al Watford.