In bilico Quagliarella e Amauri, ritorno di fiamma per El Kaddouri

Affare fatto: Ciro Immobile sta per tornare al Torino. La società granata ha raggiunto l’accordo con il Siviglia per il prestito oneroso da 850 mila euro e il diritto di riscatto a 11 milioni. Decisivo il contributo dell’agente Alessandro Moggi, che è riuscito a cucire in tempi brevi la trattativa con il club spagnolo. Ieri, infatti, il suo blitz a Siviglia. Con Immobile si discuterà del prolungamento solo in caso di riscatto.

PORTE GIREVOLI – In bilico ora è Fabio Quagliarella, che ieri ha incontrato una delegazione di ultras della Maratona. L’incontro è stato civile, ma non tira una bella aria per l’attaccante, che è stato sondato da Udinese, Sampdoria, Fiorentina, Atalanta e Sassuolo. In uscita pure Amauri, per il quale sono vive le piste statunitensi e brasiliane (Fluminense e Corinthians). Se partissero entrambi, la società granata potrebbe riscaldare la trattativa con il Leicester City per Andrej Kramaric, su cui però si sono mosse alcune squadre tedesche, tra cui l’Amburgo. A proposito di Bundesliga, il Bayern Monaco è sulle tracce di Bruno Peres.

RITORNI DI FIAMMA – Per il centrocampo, invece, è tornata d’attualità la pista Omar El Kaddouri, che potrebbe rientrare nella trattativa con il Napoli per Nikola Maksimovic. Il Torino, però, conta di riprendere il centrocampista a prescindere dal destino del difensore serbo. Il club granata, infatti, come riportato da Tuttosport, è disposto a prenderlo in prestito oneroso per 800 mila euro e con diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro. Per Marquinho, invece, si punta sul prestito secco, mentre l’Udinese insiste per un pagamento significativo. La cessione di Quagliarella in Friuli potrebbe sciogliere il nodo.