Fabio Quagliarella, attaccante del Torino accostato ad un possibile trasferimento nell’attuale sessione di mercato, è stato ascoltato oggi come parte offesa nell’ambito del processo per il presunto stalking subito da parte di un poliziotto della Postale di Napoli. Quagliarella, neanche troppo tra le righe, ha svelato alcuni retroscena relativi al tanto discusso addio al Napoli.

COLPA DELLE CALUNNIE – Queste le parole riportate dell’attaccante: «De Laurentiis mi ha mandato via dal Napoli solo per le lettere che parlavano dei miei festini a suon di droga con la camorra. Prima mi chiamava ogni giorno. Dopo le calunnie il presidente mi disse di andare a vivere in albergo, poi non mi ha mai più telefonato», riporta lostrillone.tv. Non mancano dichiarazioni sulle ultime critiche da parte della tifoseria granata: «Le polemiche? Sono tranquillo. Queste voci non mi destabilizzano» ha spiegato Quagliarella.