2016
Spalletti-bis: Roma su Acerbi e Adriano
Ore decisive per Gervinho, poi via libera per El Shaarawy e Perotti
Accolto con entusiasmo a Fiumicino, dove è atterrato alle 11:48, Luciano Spalletti si è spostato subito a Trigoria, dove è rimasto a dormire. Accompagnato dal direttore generale Mauro Baldissoni, l’allenatore toscano ha preso subito contatto con l’ambiente giallorosso, da cui si era separato sei anni e mezzo fa. Ha pranzato anche con il direttore Walter Sabatini, in compagnia dei collaboratori Marco Domenichini e Daniele Baldini. Lo staff potrebbe crescere: in lizza Pane, Birindelli e Andreazzoli.
SPALLETTI-BIS – Alle 14:42 ha firmato il nuovo contratto da 1,5 milioni di euro fino a giugno e 3 milioni di euro per la prossima stagione. Prima di scendere in campo ha incontrato i preparatori Norman e Lippe con il team manager Manolo Zubiria, poi ha salutato i giocatori, uno ad uno. Il suo primo allenamento è durato due ore sotto la pioggia. Si è presentato molto carico Spalletti, che, secondo il Corriere dello Sport, ha apprezzato i miglioramenti fatti nel centro sportivo: dall’ampliamento della palestra con i nuovi macchinati ai campi con manti erbosi tenuti a posto. Ma cambierà ancora qualcosa nell’organizzazione: aboliti i trasferimenti negli alberghi in centro o vicino all’Olimpico, mentre a luglio la squadra tornerà a Pinzolo per restarci più a lungo, poi si deciderà sulle due tournée, una a maggio (a fine stagione) e l’altra durante la preparazione precampionato. In ballo le proposte da Stati Uniti e Estremo Oriente.
COLLOQUI – Il gruppo comunque, come riportato da La Gazzetta dello Sport, ha avuto due faccia a faccia, il primo con Sabatini e il secondo con Spalletti. Il dirigente ha suonato la carica: «Siete forti, non capisco perché non riusciate a rendere io credo in voi, vi ho scelti io, ricominciate a divertirvi». L’allenatore ha battuto sull’aspetto psicologico: «Niente alibi, perché non c’è tempo da perdere. Voi avete tante qualità, è arrivato il momento di mostrarle».
MERCATO – Spalletti ha le idee chiare sul mercato: vuole un terzino e un difensore centrale prima di un attaccante. E Sabatini si è già mosso: assalto a Francesco Acerbi del Sassuolo. Oggi ci sarà un incontro con Guido Angelozzi, direttore sportivo del club neroverde, per offrirgli 6-7 milioni di euro. Del Sassuolo piace anche Sime Vrsaljko, ma è stato agganciato Adriano, chiesto in prestito con diritto di riscatto a 5 milioni di euro al Barcellona. La cifra stuzzica il club blaugrana, non la formula del trasferimento e, quindi, si continua a trattare. Potrebbe, invece, arrivarne uno solo tra Diego Perotti e Stephan El Shaarawy: sceglierà Spalletti, ma molto potrebbe dipendere da Gervinho, che teoricamente non è in partenza. La sua quotazione cresce di pari passo con le pretendenti: Jiangsu, disposto a spendere 15 milioni di euro, Marsiglia e Porto. E se partisse, allora si potrebbe puntare su entrambi gli esterni offensivi sopracitati. Per Perotti verrebbero sborsati 9 milioni più bonus, per El Shaarawy prestito con obbligo di riscatto a 12-14 milioni di euro. Per la difesa c’è ancora l’ipotesi Martin Caceres, nuovamente offerto alla Roma, ma in lizza c’è anche Neto, che il toscano ha avuto allo Zenit.