2016
Decima Juventus: poker all’Udinese nel segno di Dybala
Quattro gol nel primo tempo: due reti e due assist per la Joya
La Juventus vince a Udine, nel giorno dell’inaugurazione della nuova Dacia Arena, e centra la decima vittoria consecutiva che la fa balzare seconda in classifica, da sola, staccando l’Inter e mantenendo la distanza di sicurezza col Napoli a 2 punti, dopo il 3-1 sul Sassuolo di ieri. Dieci vittorie nelle ultime dieci partite, trenta punti conquistati che ha permesso ai bianconeri di scalare la classifica sino ad essere considerata l’unica formazione temibile che sia in grado di contendere la vittoria dello Scudetto al Napoli. Di seguito potete rivivere la partita con la consueta sintesi del match a cura della redazione di Calcionews24.com.
PRIMO TEMPO – Eppure nei primi dieci minuti di partita l’atteggiamento propositivo e il pressing offensivo dell’Udinese lasciavano presagire che non sarebbe stata una passeggiata per gli uomini di Allegri: la formazione di Colantuono, infatti, ha anche la prima occasione del match, al 7′, con un colpo di testa di Widmer su cui è ben attento Buffon. Al 15′ la svolta: punizione dai venticinque metri sul versante destro, Dybala disegna una traiettoria a giro sul lato non coperto dalla barriera ed è subito vantaggio Juventus. Tre minuti dopo la Juventus raddoppia: la retroguardia friulana, con la complicità di Karnezis, si addormenta nel corso di un calcio d’angolo e permette a Dybala di disegnare un assist di testa sul secondo palo, trovando Khedira tutto solo che deve solo appoggiare in rete: è 0-2, ma il colpo del ko definitivo arriverà solamente otto minuti dopo. Ventiseiesimo minuto: triangolo tra Dybala, Lichtsteiner e Mandzukic, l’attaccante croato si invola verso la porta di Karnezis e viene atterrato in area di rigore da Danilo: cartellino rosso per il difensore e calcio di rigore per la Juventus. Dal dischetto, ancora Dybala, chiude virtualmente la pratica spiazzando Karnezis. Udinese annichilita, quarto d’ora d’accademia della Juventus che rallenta il ritmo ma non per questo rinuncia a far male: al 42′ arriva anche il primo gol in Serie A di Alex Sandro, con un destro a giro di pregevole fattura che si insacca alla destra di Karnezis.
SECONDO TEMPO – La gara ricomincia con lo stesso copione: Juventus padrona del gioco ma che per questo non disdegna la possibilità di colpire nuovamente dalle parti di Karnezis. Ci prova Asamoah al 50′ con un sinistro di prima intenzione su cui si distende bene il portiere dell’Udinese. Girandola di cambi per ambedue i tecnici, con Allegri che sceglie di non prendere eccessivi rischi togliendo un Chiellini già ammonito per Caceres, mentre Dybala si prende la standing ovation di tutto lo stadio al momento del cambio con Morata. Proprio lo spagnolo prova a togliersi di dosso l’astinenza da gol ma il tiro del 69′ è centrale e Karnezis respinge alla sua sinistra. L’unica chance dell’Udinese arriva da calcio piazzato, con Lodi che impegna seriamente Buffon costretto a distendersi e deviare in calcio d’angolo. E’ praticamente l’ultima emozione di un match già concluso con un’ora d’anticipo: la Juventus batte l’Udinese per 0-4.
COMMENTO – Una Juventus famelica fa dell’Udinese un sol boccone, lanciando un inequivocabile messaggio al campionato: i bianconeri sono tornati nuovamente una certezza e solo la partenza ad handicap ne sta impedendo fin qui di centrare il primo posto in classifica. I nuovi acquisti, Dybala, Mandzukic e Alex Sandro su tutti nell’odierna gara alla Dacia Arena, si son ben integrati ed il margine di potenziale fa sorridere i tifosi bianconeri. Per la conquista della vetta, però, bisogna fare i conti con il Napoli.
TABELLINO:
UDINESE 0-4 JUVENTUS
Marcatori: Dybala 15′, Khedira 18′, Dybala rig. 26′, Alex Sandro 42′.
Ammoniti: Chiellini, Badu
Espulso: Danilo
UDINESE (3-5-2) – Karnezis, Wague (Heurtaux 55′), Danilo, Felipe, Widmer, Badu, Lodi, Iturra, Edenilson, Di Natale (Zapata 60′), Thereau (Fernandes 70′). Allenatore: Stefano Colantuono.
JUVENTUS (3-5-2) – Buffon, Rugani, Bonucci, Chiellini (Caceres 58′), Lichtsteiner (Padoin 79′), Khedira, Marchisio, Asamoah, Alex Sandro, Dybala (Morata 66′), Mandzukic. Allenatore: Massimiliano Allegri.