Le parole del presidente dei baresi sul mercato e sul campionato

Il presidente del Bari, Paparesta, ha parlato ai microfoni di “Sky Sport” del mercato dei baresi, del passaggio di Sabelli al Carpi, del possibile arrivo di Morleo, della trattativa con Mammarella e di molto altro ancora.

VICENZA E MERCATO – «Ieri ho visto Perugia – Vicenza, una bella partita con un Vicenza che ha vinto due partite importanti e che verrà a Bari con motivazioni importanti ma noi non ci faremo trovare impreparati. Il campionato è lungo, il Crotone non può più essere una sorpresa della serie B, complimenti a loro, noi cercheremo di fare il meglio sin da sabato. Sabelli al Carpi? Il giocatore sta definendo le ultime cose con il club emiliano. Noi avevamo dato la parola al giocatore, al momento del rinnovo, di lasciarlo libero in caso di offerte dalla serie A, il ragazzo voleva andare a misurarsi con la serie A e noi non potevamo trattenerlo. Mercato? Noi siamo attivi su più fronti, a gennaio non è facile muovere tanti giocatori ma credo che prima della fine del mercato arriveranno due – tre innesti che devono migliorare il valore della rosa che deve puntare ad andare il più in alto possibile».

CAMPIONATO, MAMMARELLA E SARRI MANCINI – «Mammarella? Abbiamo incontrato l’agente, ci siamo informati sulla sua posizione, aveva un contratto di due anni e mezzo, un giocatore che poteva essere interessante per noi ma non volevamo proporgli tre anni di contratto. Morleo? E’ un profilo che abbiamo seguito, un ragazzo pugliese che ha sempre fatto bene ma non credo che il Bologna si libererà facilmente di lui, domenica potrebbe anche giocare. Crotone e Cagliari irraggiungibili? Ci sono tante squadre in lotta, credo che il campionato si deciderà alle ultime giornate ed è importante rosicchiare qualche punto a chi ci sta davanti. Scontro Sarri – Mancini? Sul terreno di gioco si pensa di poter avere una sorta di licenza per fare o dire di tutto, questo non deve avvenire. Il quarto uomo ha fatto allontanare solo Mancini, probabilmente non ha sentito le parole di Sarri. Io non voglio giustificare nessuno, è stata un’offesa grave che doveva essere sanzionata ma se fosse stato allontanato anche Sarri forse non ci sarebbe stato tutto questo clamore e tutto sarebbe rimasto negli spogliatoi».