Palacio: gol d’astuzia, ma solo un punto. Tra i biancorossi prova gagliarda di Mancosu e Mbakogu, preludio al gol di Lasagna

Terminata da pochissimo sull’inaspettato risultato di 1-1 Inter-Carpi, partita valida per la ventunesima giornata del campionato di serie A TIM 2015/2016. La squadra emiliana ha conseguito un meritato pareggio sul campo di San Siro senza rubare nulla e interpretando un’ottima gara (spesso all’attacco…) per gran parte dei novanta minuti. Merito di un pressing asfissiante e di azzeccate verticalizzazioni che hanno schiacciato a più riprese i nerazzurri nella propria metà campo. Sull’altro versante una Beneamata troppo sorniona, sonnacchiosa, sparagnina e pateticamente convinta che potesse bastare il gol di Palacio al 39esimo del primo tempo per portare a casa i tre punti e restare nella scia del Napoli capolista. Evidentemente i manciniani non avevano fatto i conti con la brillante invenzione di Bianco a cui è seguita la clamorosa rete di Lasagna nei minuti di recupero. Ed ora la classifica comincia a diventare un po’ impietosa per il club meneghino con i partenopei lassù a 47 punti (5 punti in più di Inter e Fiorentina) e con ancora il risultato di Juventus-Roma da mettere a referto tra poche ore. Eccovi le nostre pagelle in dirittura d’arrivo…

INTER: Handanovic 6, Montoya 5 (76′ Nagatomo 6), Murillo 5,5, Jesus 6, Telles 6 (46′ Miranda 6,5), Perisic 6,5, Brozovic 6, Felipe Melo 6, Ljajic 6,5, Palacio 7 (84′ Jovetic SV), Icardi 5,5.

CARPI: Belec 6,5, Zaccardo 6, Romagnoli 6, Suagher 5,5, Pasciuti 5, Martinho 6 (73′ Di Gaudio 6), Crimi 6,5, Bianco 6,5, Letizia 6 (60′ Daprelà 6), Mancosu 6,5 (68′ Lasagna 6,5), Mbakogu 6,5.

INTER – IL MIGLIORE
Rodrigo Palacio 6,5 – Ok, la regola è sempre quella, cinica e immutabile: partite ostiche del genere bisogna sbloccarle a tutti i costi e in qualsiasi maniera. L’argentino ci riesce con una rete d’astuzia sul finire del primo tempo (gentile omaggio di Suagher che smorza il primo tiro di Perisic), ma poi – abbastanza paradossalmente – fallisce la sferzata del killer al minuto 82 quando tira addosso a Belec e chiede scusa ai tifosi. Criticatelo quanto volete il Trenza, però oggi il cartellino del gol l’ha timbrato. Icardi, di suo, non può sostenere altrettanto.

INTER – IL PEGGIORE
Martin Montoya 5 – Ok, l’ex Barcellona è stata la scommessa odierna di mister Mancini generando incredulità al momento di ricevere le formazioni. Morale della favola? Parecchie imprecisioni e ritmo deficitario per gran parte del match. Chiusure che lasciano a desiderare. Cali di forma qua e là. Inevitabile la decisione tecnica dell’allenatore marchigiano quando, al minuto 76, lo spagnolo cede il passo a Nagatomo. Forse ha solo bisogno di altri minuti nelle gambe.

CARPI – IL MIGLIORE
Matteo Mancosu 6,5/ Jerry Mbakogu 6,5 – Si ambienta subito alla grande il 31enne, ex attaccante del Bologna, da pochissimo al Carpi. Se procede così, si leverà senz’altro diverse soddisfazioni. Benissimo anche l’ivoriano Mbakogu, fisico da giocatore NBA, polmoni grandi come due silos e movenze irrefrenabili tra centrocampo ed attacco. Quel che si dice “pressing a tutto campo” e non solo correre e basta. Sufficienza piena, ovviamente, anche a Kevin Lasagna per il suo “storico” gol segnato nei minuti di recupero.

CARPI – IL PEGGIORE
Lorenzo Pasciuti 5 – Rovina una fin lì discreta prestazione con l’espulsione al minuto 83 per gioco scorretto su Miranda (la prima ammonizione era arrivata al 40′ per proteste susseguenti al gol di Palacio). Ergo: lascia la sua squadra in dieci uomini quando il Carpi poteva ancora riaprire la partita sfruttando la palese carenza d’ossigeno interista. Il sospetto era nell’aria. E difatti Lasagna al 92esimo…

Marcatori: 39′ Palacio, 92′ Lasagna.

Ammoniti: 20′ Telles, 23′ Crimi, 40′ Pasciuti, 63′ Palacio e Daprelà, 79 Suagher, 84′ Pasciuti, 88′ Jovetic.

Espulsi: 84′ Pasciuti.

Arbitro: Gervasoni di Mantova.

INTER (4-4-2): Handanovic; Montoya (76′ Nagatomo), Murillo, Jesus, Telles (46′ Miranda); Perisic, Brozovic, Melo, Ljajic; Palacio (84′ Jovetic), Icardi. All.: R. Mancini.

CARPI (4-4-2): Belec; Zaccardo, Romagnoli, Suagher, Pasciuti; Martinho (73′ Di Guadio), Crimi, Bianco, Letizia (60′ Daprelà); Mancosu (68′ Lasagna), Mbakogu. All: F. Castori.