Alessandria – Milan, post-partita: le parole di Gregucci

Il Milan passa all’Olimpico di Torino sull’Alessandria e lo fa con il minimo sforzo: un calcio di rigore siglato da Mario Balotelli è quanto basta ad avere la meglio di un avversario a cui va dato merito di essersela giocata a viso aperto nella ripresa.

VOLEVAMO RAPPRESENTARE IL NOSTRO MOVIMENTO – Ecco le dichiarazioni rilasciate ai microfoni dI Rai Sport dall’allenatore dell’Alessandria Angelo Gregucci nel post-partita della sfida dell’Olimpico di Torino: «Siamo soddisfatti per aver rappresentato una città che si è presentata qui in massa, fattore che ha stupito anche me, abbiamo voluto rappresentarli al meglio e con il massimo della dedizione. Teniamo in bilico la qualificazione, dobbiamo ancora giocare a Milano, ho visto orgoglio. Non avevo immaginato un genere di partita, volevamo soltanto rappresentare al massimo il calcio minore, ritengo che tutto il movimento abbia tifato per noi: tatticamente e tecnicamente non avremmo potuto competere, ma ci abbiamo messo tanto spirito e nella ripresa abbiamo tenuto la partita aperta. E rischiato di segnare, così come il Milan di raddoppiare. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi, non è ancora finita e ce la giocheremo, nel calcio non si sa mai. Squadra pronta per la promozione? Girone complicato perché Cittadella e Bassano hanno esperienza e ci sanno fare, anche piazze come Padova, Pavia, Cremona e Reggio Emilia possono impensierirci ed ogni domenica i nostri avversari ci ricordano quanto sia difficile. Chi ha scritto la letteratura di questo sport ci dice di restare umili».