Caccia ai nuovi Berardi, vicino alla Juve: «Non escludiamo nulla»

Il Sassuolo si evolve con idee nuove: non è semplice trovare nuovi Domenico Berardi, ma l’amministratore delegato Giovanni Carnevali ha sposato un progetto per il vivaio che in futuro dovrebbe dare i suoi frutti. Si chiama “Giovane Italia” il progetto ideato dal tecnico Ezio Glerean e a cui ha aderito il Sassuolo: si fonda su una nuova filosofia, basata su una maggiore autogestione. L’esperimento, descritto da Tuttosport, sta coinvolgendo gli Esordienti del 2004, quelli allenati da Giovanni Morselli. Il modello di riferimento è l’Ajax. La formazione viene decisa a turno al sabato dai ragazzi, come avviene in una partitella in strada. Tutti devono giocare lo stesso numero di minuti. Il tecnico segue la partita accanto ai genitori, in tribuna.

CLIMA DA ORATORIO – «I bambini vogliono giocare e divertirsi, non imparare a giocare. Gli va lasciata una certa libertà di scegliere e anche di sbagliare. Prima di allenare la testa, bisogna allenare il cuore. Nelle giovanile bisogna guardare meno ai risultati e lasciare più momenti di autogestione per fortificare il carattere», sottolinea Glerean, che su queste tematiche ha scritto un libro “Il Calcio. E l’isola che non c’è”. «Ci inorgoglisce essere un laboratorio sperimentale di giovani, anche perché noi, per filosofia, puntiamo molto sui ragazzi, in modo particolare su quelli italiani. La nostra priorità è quella di far crescere i giocatori del vivaio con i valori e i principi sani del Sassuolo. Poi, ovvio, se in questo modo dovessero sbocciare anche dei talenti destinati a diventare campioni come Berardi tanto meglio. Intanto ci godiamo Domenico. A luglio alla Juve? Vediamo, ora come ora non si può escludere nulla», ha dichiarato invece Carnevali.