Il tecnico esprime il suo disagio, la Fiorentina prova a prendere De Maio

Anziché aggiustare le cose, il mercato di gennaio pare aver portato il caos in casa Fiorentina: ieri in conferenza stampa, alla vigilia della partita di oggi con il Genoa, il tecnico Paulo Sousa ha sbottato contro la società. Al centro delle polemiche la vicenda riguardante il trasferimento in viola, che pareva quasi concluso, del difensore del River Plate Emanuel Mammana: con ogni probabilità il giocatore argentino non arriverà (in proposito il presidente del club di Buenos Aires Rodolfo D’Onofrio è stato anche molto chiaro, definendo l’intera vicenda come una pagliacciata) e di fatto ad oggi la Fiorentina non ha comprato ancora il giocatore che Sousa aveva chiesto in difesa. Il mercato finisce domani alle 23. Il caso del tecnico portoghese infiamma gli ambienti viola: si parla addirittura di un possibile addio a fine stagione. Del resto proprio Sousa, ieri in conferenza stampa, ha detto: «Io ho fatto capire ciò che mi serviva per competere a determinati livelli. Non voglio sembrare quello che piange tutti i giorni, poi sarà la società a spiegare». A fine stagione, s’intende.  

FIORENTINA: INCONTRO PER DE MAIO – Per scongiurare eventuali malumori, la Fiorentina potrebbe decidere in extremis di piazzare un colpo in difesa: il nome buono pare essere quello di Sebastian De Maio. Il difensore francese del Genoa potrebbe arrivare qualora oggi, in occasione proprio della partita tra i viola ed i liguri, l’affare dovesse essere sbloccato da una chiacchierata tra la dirigenza delle due società. Il direttore generale della Fiorentina Andrea Rogg dovrebbe incontrare il presidente rossoblu Enrico Preziosi: il Genoa per De Maio chiede un milione di euro subito per il prestito oneroso fino alla fine della stagione, più altri 4 milioni di euro per il riscatto (forse con obbligo) a giugno, per un totale di 5. Pur di trattenere Sousa ed evitare problemi, la Fiorentina proverà il colpo di coda finale.