Pareggio a reti bianche a Marassi: ecco sintesi e tabellino del match

Un punto a testa: finisce senza reti la sfida tra Genoa e Fiorentina. Non sono mancate le occasioni a Marassi, ma nessuna delle due squadre riesce ad avere la meglio: un pizzico di rammarico in più per la formazione di Gasperini, che ha dominato per gran parte della partita, mentre quella di Sousa ha offerto una prestazione opaca e perde terreno in classifica.

PRIMO TEMPO – Subito brividi per la Fiorentina, perché il Genoa parte forte con Perotti, ma la prima grande occasione capita, invece, ai viola al 3’ con Babacar, il quale, servito da Zarate, conclude di prima intenzione, ma trovando la respinta sulla linea di Ansaldi. Ci riprova il Genoa al 7’ con Perotti, che salta Roncaglia ma non Rodriguez, il quale gli chiude lo specchio della porta. Si dispera Pavoletti all’11’ quando Ansaldi disegna un bel cross sul quale non arriva di un soffio. Allora alza il pressing il Genoa, che schiaccia e domina la Fiorentina: al 15’ Pavoletti riesce a prendere il tempo a Rodriguez e a colpire di testa il cross di Rincon, ma non riesce ad indirizzare la palla verso la porta, poi ci si mette pure Suso sulla destra a creare scompiglio. Reclama un calcio di rigore al 29’ Babacar, che stoppa la palla e poi si scontra con Munoz, ma l’arbitro lascia proseguire. Fallisce una chance ghiotta al 33’ Laxalt, che non riesce a colpire bene di testa la bella palla servitagli con precisione da Ansaldi. Prima entra in ritardo su Pavoletti, subito dopo su Dzemaili: rischia l’espulsione Vecino al 38’, ma viene graziato dopo la prima ammonizione. Si oppone con i pugni Tatarusanu al 45’ sul tiro ravvicinato di Laxalt.

SECONDO TEMPO – La musica in campo non cambia dopo l’intervallo: Perin si distende per bloccare il tiro a giro di Ilicic, ma è Suso al 50’ a sfiorare il vantaggio con un tiro dalla distanza che si stampa sul palo. Ancor più clamorosa l’occasione di Pavoletti: anziché calciare in porta, Perotti serve l’attaccante, che non riesce a superare Tatarusanu da distanza ravvicinata. Gli ingressi di Tino Costa e Kalinic accendono la scintilla nella Fiorentina, che comincia a prender campo e a spaventare i padroni di casa. Se la cava il Genoa al 60’: Perin si distende per salvare la porta dopo il tiro di Babacar, ma è Ansaldi ad intervenire sulla linea. Cominciano a calare i ritmi del match, ma Cerci ha un buon impatto sulla partita e, infatti, al 76’ disegna un cross insidioso nella speranza che Pavoletti riesca a deviarlo in rete, ma Tatarusanu riesce ad anticipare l’attaccante. Si accendono gli animi nel finale, quando all’85 Paulo Sousa viene allontanato per indebita intromissione: l’allenatore Sousa prova a favorire la rimessa allungando la gamba, ma la palla non era ancora uscita dal campo e, quindi, viene espulso. Rischia Pavoletti nel finale: tocca di mano, rischia la seconda ammonizione, battibecca con Gonzalo Rodriguez e costringe Gasperini a toglierlo dal campo. Inutili gli ultimi tentativi: le difese tengono bene. Al 95’ un ultimo brivido per il tiro di Marcos Alonso, ma Perin si distende e devia la conclusione.

TUTTO FUMO – Non riesce a trovare continuità la Fiorentina, che non va oltre il pareggio contro il Genoa. Ora la squadra di Sousa rischia di farsi sorpassare in classifica dall’Inter, impegnata stasera nel derby contro il Milan. E’ evidente che manchi qualcosa ancora alla formazione viola e molto probabilmente i giusti ricambi. Maggior rammarico, però, per il Genoa, che ha avuto diverse occasioni per strappare la vittoria a Marassi. Segnali positivi in ottica salvezza per Gasperini.

TABELLINO – GENOA 0 – 0 FIORENTINA

Ammoniti: Ansaldi, Roncaglia, Vecino, Pavoletti, Costa

GENOA (4-3-3): Perin; Munoz, Burdisso, Izzo, Ansaldi; Rincon, Dzemaili, Laxalt; Perotti (63’ Cerci), Suso (63’ Capel), Pavoletti (92’ De Maio). In panchina: Lamanna, Donnarumma, Marchese, Ntcham, Pandev, Lazovic, Rigoni, Tachtsidis. Allenatore: Gasperini.

FIORENTINA (3-4-2-1): ‎Tatarusanu; Roncaglia, G. Rodriguez, Astori; Bernardeschi, Vecino, Borja Valero, Pasqual (78’ Alonso); Ilicic (56’ Costa), Zarate (56’ Kalinic); Babacar. In panchina: Sepe, Lezzerini, Gilberto, Tomovic, Fernandez, Kuba, Verdu, Tello. Allenatore: Sousa.