2016
Le pagelle: Genoa – Fiorentina
Ansaldi e Rodriguez i migliori, deludono Dzemaili e Roncaglia
Pareggio a reti bianche a Marassi tra Genoa e Fiorentina. Le due squadre devono accontentarsi di un punto che, però, serve a ben poco rispettivamente per la corsa salvezza e per quella in alta classifica. Di seguito le valutazioni sui protagonisti del match, ma potete rivivere le emozioni della partita attraverso la nostra sintesi.
GENOA (4-3-3): Perin 7; Munoz 6, Burdisso 6, Izzo 7, Ansaldi 7; Rincon 6.5, Dzemaili 5, Laxalt 6; Perotti 6.5 (63’ Cerci 6), Suso 6.5 (63’ Capel 5.5), Pavoletti 5.5 (92’ De Maio sv).
FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu 6.5; Roncaglia 4, G. Rodriguez 7, Astori 6; Bernardeschi 6, Vecino 5.5, Borja Valero 6, Pasqual 5 (78’ Alonso 6); Ilicic 5.5 (56’ Costa 6.5), Zarate 5 (56’ Kalinic 6); Babacar 5.
GENOA – IL MIGLIORE
Ansaldi 7: la sua fascia di competenza è quella sinistra, ma non ha alcuna difficoltà a correre sulla destra, nonostante sia pure mancino. Il terzino, trasformato da Gasperini in esterno di centrocampo, si rivela un vero e proprio jolly per il Grifone: sovrasta Pasqual, costringe Astori agli straordinari, scappa sulla destra e disegna cross sorprendentemente precisi con il piede destro, oltre a salvare in due occasioni la porta. Abbina quantità a qualità, una prestazione di sostanza.
GENOA – IL PEGGIORE
Dzemaili 5: la personalità in campo non gli manca, ma serve veramente a poco, se non è accompagnata dalla precisione in fase di interdizione e di impostazione. E’ l’unico ad estraniarsi dalla manovra: non si propone ai compagni, né riesce ad aiutarli concretamente in fase di non possesso. Il centrocampista, dunque, si limita al minimo indispensabile, anziché innalzare una diga a centrocampo e sostenere i compagni.
FIORENTINA – IL MIGLIORE
G. Rodriguez 7: se la porta di Tatarusanu riesce a restare inviolata per tutta la partita il merito è anche del difensore argentino, che si rende protagonista di interventi provvidenziali e prodigiosi. Guida con autorità la difesa, nonostante non tutti i colleghi di reparto siano all’altezza (vedi Roncaglia), ed è l’unico capace di arginare le scorribande offensive di Perotti e Suso, mettendo una pezza ogni volta che si apriva un varco pericoloso nella retroguardia.
FIORENTINA – IL PEGGIORE
Roncaglia 4: dovrà saltare il prossimo turno di campionato, perché l’ammonizione odierna fa scattare il turno di squalifica. E forse è un bene, visto che è apparso inadeguato nella fase difensiva viola. E’ stato, infatti, l’unico interprete del terzetto difensivo a soffrire particolarmente le sortite offensive del Genoa. Laxalt non ha punto particolarmente sulla sinistra, ma ha fatto comunque fatica a contenerlo. Non sembra, invece, averci provato con Perotti, che ha avuto vita facile.
TABELLINO – GENOA 0 – 0 FIORENTINA
Ammoniti: Ansaldi, Roncaglia, Vecino, Pavoletti, Costa
GENOA (4-3-3): Perin; Munoz, Burdisso, Izzo, Ansaldi; Rincon, Dzemaili, Laxalt; Perotti (63’ Cerci), Suso (63’ Capel), Pavoletti (92’ De Maio). In panchina: Lamanna, Donnarumma, Marchese, Ntcham, Pandev, Lazovic, Rigoni, Tachtsidis. Allenatore: Gasperini.
FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu; Roncaglia, G. Rodriguez, Astori; Bernardeschi, Vecino, Borja Valero, Pasqual (78’ Alonso); Ilicic (56’ Costa), Zarate (56’ Kalinic); Babacar. In panchina: Sepe, Lezzerini, Gilberto, Tomovic, Fernandez, Kuba, Verdu, Tello. Allenatore: Sousa.