L’analisi del tecnico azzurro dopo la vittoria sull’Empoli

Napoli stratosferico, ma Maurizio Sarri resta con i piedi per terra: «Ci siamo trovati sotto dopo un ottimo inizio di partita, poi è venuto fuori l’Empoli nella seconda parte del primo tempo. Andare sotto contro una squadra che in trasferta non perdeva da ottobre era preoccupante, ma abbiamo fatto bene contro un avversario che è sembrato nel finale più debole di quello che è. Pressione Juventus? Non ce ne hanno messa. Loro sono di un’altra categoria. Noi ci ritroviamo a competere momentaneamente per via del loro inizio di campionato, ma loro sono superiori. Dybala? E’ straordinario, ma questo non dà garanzie di successo, così come i nostri. Abbiamo grandi attaccanti, ma ce ne vuole per competere con la Juventus», ha dichiarato il tecnico azzurro a Premium Sport dopo la vittoria sull’Empoli.

IL FATTURATO – Sarri ha poi proseguito: «Era difficile giocare sulle fasce per via del loro modulo, ci siamo mossi diversamente anche sulle corsie interne, ma hanno concesso qualcosa in altre zone del campo. Troppe pretese nei miei confronti? Sono contento dei giocatori che ho a disposizione. La società sceglie chi prendere, io devo far rendere al massimo la squadra a disposizione. A fine stagione vedremo a cosa corrisponde il 101%, visto che sono qui da pochi mesi. Sono contento di allenare questi ragazzi, ma alla lunga il fatturato pesa. Sono orgoglioso dell’umiltà del gruppo, di giocatori con una carriera importante alle spalle. La loro disponibilità mi ha permesso di lavorare tranquillamente. Higuain? Ha preso un colpo, era un po’ dolorante, ma penso sia recuperabile. Emozione? Il pubblico ci sta dando una mano importante, ma dall’altra parte ho visto tanti volti amici, a cui devo molto e che mi hanno insegnato tanto».