Indennizzo dell’ex patron: ultimo assegno, ora autogestione

Edoardo Garrone ha staccato un altro assegno per Massimo Ferrero: dopo aver versato 65 milioni di euro prima di cedere la Sampdoria, l’ex patron blucerchiato ha dato altri 7 milioni di euro al nuovo presidente. La somma è emersa dalla semestrale di bilancio del club al 30 giugno 2015: alla voce “altri proventi straordinari” compaiono i 7 milioni di euro per il riferisce «riconoscimento dell’indennizzo dovuto in conseguenza del reclamo ai sensi dell’articolo 5.3 del contratto di acquisizione delle partecipazioni in Sampdoria Holding e Uc Sampdoria». Come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, si tratta di un risarcimento legato ad alcune correzioni contabili.

L’ULTIMO ASSEGNO – C’è stato un aggiustamento del prezzo di vendita, in particolare sono emersi alcuni debiti e mancate entrate da main sponsor. Resta lo stupore per la vendita societaria a costo zero: Garrone ha, infatti, azzerato i debiti con le banche ed è uscito di scena senza che l’attuale proprietario, Ferrero, gli abbia dato qualcosa. L’indennizzo comunque è stato incassato dalla controllante blucerchiata Sport Spettacolo, che appartiene alla famiglia Ferrero, ed è stato girato sotto forma di provento straordinario: 7 milioni preziosi per mitigare il rosso, visto che la semestrale 2015 si è chiusa con una perdita di 2,9 milioni di euro. Ora che le elargizioni di Garrone sono terminate, la Sampdoria è entrata nell’era dell’autogestione: si spiegano così le cessioni per tenere a bada i conti.