Scelte condivise in parte con la Fiorentina, il portoghese si sente tradito

Il peggio, forse, non è ancora passato: Paulo Sousa potrebbe ancora ponderare l’addio alla Fiorentina al termine della stagione ed il motivo è sempre quello inerente il poco soddisfacente mercato di gennaio della squadra viola. A scanso di equivoci, va detto subito: il tecnico portoghese si aspettava almeno tre innesti di qualità, un attaccante, un centrocampista ed un difensore, ma è stato soddisfatto solo in parte. Lo ha fatto presente, tra le righe, anche il direttore generale Andrea Rogg l’altro giorno, che aveva detto: «Il mercato? Scelte condivise con l’allenatore all’80%». È appunto quella percentuale a far dubitare i tifosi della Fiorentina: Sousa avrebbe voluto gli acquisto di Mauro Zarate e Cristian Tello in attacco al posto di Giuseppe Rossi, e in più quello di Tino Costa. Poi però non sarebbe arrivato il difensore di peso che chiedeva e nemmeno un centrocampista di livello: gli acquisti di Yohan Benalouane e Panagiotis Kone l’ultimo giorno di mercato sarebbero state a tutti gli effetti delle scelte della società non concordate con l’allenatore.

FIORENTINA: SOUSA SI SENTE TRADITO? – Rogg ha anche garantito che Sousa rimarrà in viola fino al termine del suo contratto (al termine della prossima stagione, ma c’è anche una opzione per il 2018), restano però tanti i dubbi in casa Fiorentina. Il portoghese si sentirebbe effettivamente tradito dalle scelte della società, che gli aveva garantito innesti di qualità in tutti i reparti a gennaio e che invece ha lesinato un po’ troppo in sede di mercato riducendosi solo alle ultime ore per prendere un paio di esuberi. Una situazione che, a fine campionato, potrebbe pesare sulle scelte di Sousa, che per il momento medita soltanto sul futuro.