300mila spettatori l’anno presenti per la Questura, ma mai comunicati

Gente che in realtà va allo stadio, ma sulla carta non ci va. Succede a San Siro, ogni anno: ottomila spettatori per ogni gara di Inter e Milan che però, stranamente e non si capisce ancora bene per quale ragione, non vengono registrati nelle comunicazioni ufficiali che le due società fanno alla Lega di Serie A. In totale, ogni anno, circa trecentomila persone vanno a San Siro per vedere le partite dei due club meneghini: si tratta di spettatori comuni, molto spesso anche di addetti ai lavori (stewards, giornalisti, operaratori di sicurezza) o scolaresche invitate, che però Inter e Milan preferiscono non citare nei propri rendiconti al termine di ogni partita. I dati reali però sono altri e vengono registrati, settimana dopo settimana, dalla Questura di Milano. Il motivo è semplice: ogni biglietto (anche quelli omaggio) ha al suo interno una banda magnetica che viene automaticamente registrata dai tornelli di San Siro al momento dell’ingresso dello spettatore. Sono quelli dei tornelli ufficiali i dati su cui fa conto la Questura, ma non la Lega. 

INTER E MILAN: GLI SPETTATORI FANTASMA – La Lega infatti ha scelto, non si sa bene per quale motivo (pigrizia?) di attenersi unicamente ai dati di afflusso comunicati dalle società, ma in questo caso Inter e Milan barano al difetto. Altrove, ad esempio negli USA, per cose del genere di rischiano radiazioni, multe e perfino la galera, ma non in Italia, dove per il momento non è successo quasi nulla. Solo la Procura della Repubblica avrebbe deciso di avviare un’inchiesta per provare a capire le ragioni di tali menzogne: se Inter e Milan fossero state quotate in Borsa l’autorità competente avrebbe potuto avviare un’indagine e prendere provvedimenti, ma non è questo il caso. Vero è che i dati di afflusso degli stadi italiani, rispetto a quelli del resto d’Europa, sono al momento quasi vergognosi e che la situazione a Milano non è certo migliore che altrove, ma a Inter e Milan centocinquatamila spettatori in più l’anno cadauna potrebbe rodare una grossa mano nel registro delle statistiche delle affluenze dei top club europei. Cosa succede in realtà? A saperlo…