Il futuro di Mancini è tutto da scrivere: gli scenari

Il futuro di Roberto Mancini all’Inter è tutto da scrivere e passerà inevitabilmente dal raggiungimento o meno del terzo posto, ultimo a disposizione per la Champions League. Il ritorno nell’Europa che conta è fondamentale per il club nerazzurro, che però sta cominciando a ragionare anche su un piano B, quello che prevede l’addio del tecnico. Non sarà l’Inter a mettere in discussione Mancini, visto il contratto da 4 milioni di euro. La decisione spetterà all’allenatore, che sogna il ritorno in futuro in Premier League, a meno che non venga interpellato da Carlo Tavecchio per raccogliere l’eredità di Antonio Conte in Nazionale.

I CANDIDATI – In caso di clamoroso divorzio, l’Inter, secondo Tuttosport, potrebbe piombare su Diego Pablo Simeone, che a fine stagione probabilmente chiuderà il suo ciclo con l’Atletico Madrid. Nei mesi scorsi ha escluso l’approdo in Premier League e non sembra essere stuzzicato dal Paris St Germain. Ha, invece, ammesso di voler guidare uno dei suoi vecchi club italiani: Lazio o Inter. Con il suo arrivo sfumerebbe l’addio di Mauro Icardi, per il quale Simeone stravede. Dopo la suggestione emerge un vecchio pallino: Frank De Boer, dal 2010 all’Ajax. Piace molto al presidente Erick Thohir, che in particolare apprezza la tendenza del tecnico a puntare sui giovani. Nel mirino anche Roberto Martinez, che ha portato un calcio divertente all’Everton e che sarebbe più facile da convincere, ma non dispiacerebbe puntare su Vincenzo Montella, apprezzato per la qualità del gioco che conferisce alle proprie squadre. A proposito di piste italiane: nel mirino c’è anche Eusebio Di Francesco.