2016
Ibrahimovic: «Non escludo il ritorno»
«Alla scadenza del contratto con il PSG succederà qualcosa di grosso»
“Non escludo il ritorno il ritorno” era il titolo di una canzone di Franco Califano e il ritorno non lo esclude, a modo suo, anche Zlatan Ibrahimovic, più che mai decisivo ieri sera nell’andata degli ottavi di Champions League tra il Paris Saint-Germain e il Chelsea (i francesi hanno vinto 2 a 1 grazie a un gol, il primo, proprio di Ibrahimovic). Il contratto dello svedese con il PSG è in scadenza al termine della stagione: non è stato e (pare) non sarà rinnovato. Possibile una nuova esperienza (c’è chi dice Premier League, c’è chi dice Stati Uniti d’America, c’è chi dice Cina), ma possibile anche un ritorno (c’è chi dice in Svezia, c’è chi dice Milan). Di certo lo stesso Ibrahimovic, qualche giorno fa, era stato abbastanza chiaro sulle prospettive future, affermando: «Alla scadenza del mio contratto con il PSG succederà qualcosa di grosso. Giorno dopo giorno sale la tensione in vista del futuro, vedremo». A chi gli chiedeva di un addio per la Cina, lui rispondeva: «Mai dire mai». Mai dire mai anche su un possibile ritorno in Italia…
IBRAHIMOVIC: «ITALIA? VEDIAMO» – «Un ritorno ni Serie A? Mi mancano ancora tre mesi di contratto qui, poi vediamo», ha detto proprio ieri sera Ibrahimovic al termine dell’incontro con il Chelsea ai microfoni di Mediaset Premium. Dall’entourage dello svedese per il momento bocche cucite ma, non è certo un segreto, che nel caso in cui Zlatan dovesse optare per un ritorno in Italia (ipotesi al dire il vero non prioritaria, viste le offerte milionarie che arriverebbero da altre parti del mondo), l’idea sarebbe quella di tornare a vestire la maglia del Milan. Il procuratore di Ibrahimovic, Mino Raiola, continua ad intrattenere rapporti con la dirigenza rossonera: già in estate c’erano stati contatti. L’ipotesi di poter avere Ibrahimovic in squadra senza spendere un solo euro di cartellino intriga in tanti, per il resto poi, come direbbe Califano, “tutto il resto è noia”.