Il tecnico del Catania Sinisa Mihajlovic commenta in conferenza stampa il lavoro svolto questa settimana dalla squadra etnea e la sfida di domani pomeriggio all’Olimpico contro la Juventus. Ecco quanto evidenziato da tuttocalciocatania.com: “La Juventus vorrà  riscattarsi, anche noi – ha detto Mihajlovic -. Una partita del genere ti dà  mille stimoli, il difficile è affrontare una squadra di spessore, che deve fare di tutto per vincere. Mi conforta sapere che i miei ragazzi non si sono abbattuti dopo il ko di Livorno e in settimana hanno lavorato con grande determinazione. Abbiamo preparato con una certa applicazione la partita, bisognerà  essere freddi e lucidi sottoporta. Da questo punto di vista ho notato che gli attaccanti non sono abituati a concludere in porta, è un aspetto che va migliorato. Ad esempio ho detto a Martinez di calciare in porta appena vede lo specchio, lo stesso Morimoto deve prendere maggiore confidenza col gol. Ha i mezzi per diventare un grande attaccante. Cosa temo della Juventus? Attaccano con molti uomini, sanno reagire nei momenti di difficoltà , bisogna sempre aspettarsi che da un momento all’altro i bianconeri possano farti male. L’anno scorso, quando mi trovavo alla guida del Bologna, ricordo che la Juve era sotto di un gol al termine del primo tempo, poi è mancata fiducia ai miei giocatori. Moretti? E’ un ragazzo che non ha paura, sta lavorando bene, potrà  servirci. Ledesma? Non è al 100% ma lo recupereremo in campo. Credo alla salvezza, ho perso tante battaglie ma vinto anche guerre importanti. Il Catania ha tutti i mezzi per centrare l’obiettivo”. A conferenza stampa formalmente conclusa, Mihajlovic ha poi aggiunto di temere qualcosa in particolare della partita di domenica, l’arbitraggio. “In questi casi – spiega il tecnico serbo – è difficile per un direttore di gara rimanere obiettivi ed equi, soprattutto quando una grande è in crisi ed è molto più facile accondiscendere alle pressioni dei suoi giocatori in campo”.

Fonte tuttocalciocatania.com