2016
Marchisio: «Ce la giochiamo con tutti»
Il centrocampista della Juventus tra Bologna e Bayern Monaco
Vietato fermarsi. E distrarsi. E’ questo il diktat in casa Juventus dopo la vittoria contro il Napoli nello scontro diretto. La striscia di vittorie in campionato deve proseguire se la squadra di Massimiliano Allegri vuole conquistare il quinto scudetto di fila. A fare il punto della situazione è Claudio Marchisio.
IL SORPASSO – «E’ stata una vittoria importante non solo perché era contro il Napoli ma per il nostro cammino. Ogni vittoria è sempre più importante da quando abbiamo cominciato la rimonta, perché mancano sempre meno partite per vincere lo scudetto. Bisogna continuare su questa strada, ancora lunga e con tanti scontri, anche se molti li abbiamo in casa. Tenere fino alla fine e non mollare mai è stata sempre una delle nostre caratteristiche. Anche quest’anno sono arrivati tanti giocatori nuovi, ma col passare del tempo siamo cresciuti e ora anche i nuovi sanno che non bisogna mollare mai, è l’unico modo per vincere. L’euforia dopo la partita deve finire lì, perché abbiamo una partita molto importante venerdì. La situazione in classifica si è ribaltata, ma c’è solo un punto di distacco, bisogna tenere duro. Anche il Napoli ha una grande squadra per poter lottare per lo scudetto fino alla fine. Sanno di aver perso uno scontro diretto, ma la classifica parla chiaro: ci divide un solo punto», ha dichiarato il centrocampista bianconero a SkySport.
LE INSIDIE – Marchisio ha parlato poi del suo essere considerato un “talismano” perché con lui in campo la Juventus ha perso in Europa quest’anno solo contro il Siviglia e della prossima sfida contro il Bologna: «Ogni volta che se ne parla mi preoccupo. Il merito è di tutti quanti: sappiamo cosa abbiamo condiviso all’inizio, le difficoltà e la crescita lenta ma costante, le vittorie parlano, quindi conta solo la squadra. Dobbiamo pensare assolutamente al campionato ora. Abbiamo fatto uno sforzo enorme per essere primi e ora ne serve un altro per prestare in vetta. Il Bologna sta facendo un ottimo lavoro da quando c’è Donadoni. Non è cambiato solo il modo di giocare, ma le motivazioni di ogni giocatore. C’è la sua impronta, per cui dobbiamo stare attenti: ci metteranno in difficoltà».
IN CHAMPIONS – Infine, ha presentato la doppia sfida contro il Bayern Monaco: «Tutte e due le squadre hanno infortunati. Forse loro di più, ma le rose delle due squadre sono importanti e ci sono giocatori che si possono adattare in altri ruoli. Si sentono tante voci, ma sono grandi professionisti e campioni, quando ci sono queste partite i problemi restano fuori dal campo. Hanno grandi qualità fisiche e tecniche, è tra le prime tre squadre al mondo. Sappiamo di essere cresciuti in Europa e di potercela giocare con tutti, quindi anche con loro. Sarà una sfida equilibrata, dovremo sfruttare al meglio le occasioni».