L’allenatore bianconero ha tenuto una lezione per i colleghi bianconeri

Mattinata insolita allo Juventus Center, dove Massimiliano Allegri ha tenuto una lezione per gli allenatori bianconeri. Il mister ha partecipato ad un corso di aggiornamento per gli staff tecnici, organizzato dal professor Sassi. L’obiettivo è di trasmettere il “metodo Juventus” ai colleghi bianconeri per aumentarne il bagaglio culturale. Ogni settimana c’è un momento comune dedicato alla formazione dei tecnici: ogni responsabile d’area affronta le tematiche più specifiche al proprio settore di afferenza e oggi è toccato all’allenatore campione d’Italia.

A LEZIONE DA MAX – Allegri ha evidenziato l’importanza di una filosofia che punta a formare «una squadra che pensa» e in cui «al di là dell’importanza degli schemi e dell’organizzazione, è fondamentale abituare i ragazzi a leggere le situazioni di gioco, diverse di partita in partita, e quindi saper reagire alle stesse in maniera appropriata». Il tecnico si è poi concentrato sulla cura dei dettagli in allenamento: «Il grande campione sa rendere semplice la cosa più difficile, ovvero il normale passaggio: il fuoriclasse infatti passa la palla a 100km/h, il giocatore normale a 30km/h». Allegri ha poi ribadito di essere contrario alle «schematizzazioni a tutti i costi», prediligendo lo sviluppo della tecnica individuale e dell’intelligenza tattica dei suoi giocatori. «E’ fondamentale abituare i ragazzi a pensare il gioco del calcio, che per sua natura è semplice se affrontato con la necessaria intelligenza». E ha concluso: «La mia passione è allenare, e il mio dovere è quello di portare i risultati alla Juventus. La soddisfazione, a fine anno, sarà quella di aver contribuito al miglioramento tecnico dei singoli calciatori».