Nel mirino l’amichevole di ieri annullata in extremis

La situazione in casa Udinese non è delle migliori: la classifica di Serie A langue, Stefano Colantuono rischia il posto e adesso anche il Terek Grozny attacca i bianconeri. L’Udinese è in ritiro punitivo per i pessimi risultati delle ultime settimane e ieri era in programma una amichevole contro i ceceni del Terek Grozny, i friulani però hanno deciso di non giocarla per evitare infortuni e hanno preferito un test interno con la Primavera finito sette a uno per i grandi.

UDINESE VS TEREK GROZNY – Si doveva giocare alle 15 alla Dacia Arena ma per non meglio specificate cause di forza maggiore l’Udinese ha annullato la gara col Terek. I dirigenti ceceni hanno inveito contro l’Udinese e anche contro una persona in particolare, vale a dire Stefano Colantuono, ritenuto il principale colpevole. Secondo il tecnico del Terek Raschid Rachimov infatti è andata così: «Gli allenatori passano, le società restano ma è un brutto segnale se si piegano ai capricci di un tecnico, il calcio italiano ha perso in questo caso».

BRUTTA FIGURA – Il Terek stesso ha affermato in una nota: «Un’amichevole programmata da una settimana e confermata dalla firma per l’Udinese dal dg Collavino è stata annullata unilateralmente dai bianconeri. Ci hanno detto che era stata annullata per le piogge di questi giorni ma non era vero perché l’Udinese ha giocato con la Primavera. Non trovo parole per commentare tale comportamento dimostra come le figure dei dirigenti siano state sovrastate dalla volontà dell’allenatore. L’Udinese ha perso credibilità». La notizia è stata riportata da La Gazzetta dello Sport.