La conferenza stampa di Sousa prima dell’impegno con l’Atalanta

La Fiorentina, dopo il pareggio europeo con il Tottenham, torna ad occuparsi del campionato. Domani pomeriggio i viola scenderanno in campo a Bergamo per affrontare l’Atalanta e il tecnico dei gigliati, Paulo Sousa, ha parato in conferenza stampa partendo dal caso Sepe: «Quando un giocatore non gioca deve essere responsabile delle proprie dichiarazioni, la società ha preso la sua decisione, io non ho ancora preso la mia, non so se sarà convocato domani».

ANCORA SOUSA – Il tecnico prosegue: «Abbiamo creato tante aspettative, affronteremo tutti avversari diretti dopo la sfida con l’Atalanta per cui la sfida di Bergamo sarà una partita chiave. Il campo di Bergamo è difficile, l’Atalanta è una squadra organizzata con un tecnico d’esperienza ma noi affrontiamo ogni partita per vincere e non regaleremo nulla al nostro avversario. Benalouane? Ancora non si allena col gruppo, spero che possa allenarsi col gruppo presto. Spetta a Manetti spiegarvi la sua condizione. Terzo posto? La Roma ha un organico per vincere il campionato, l’Inter rimane in corsa, poi c’è il Milan, cresciuto molto sul piano mentale ma noi dobbiamo continuare a lottare e a credere di poter competere contro queste squadre. Domani in campo con due punte? E’ un’ipotesi, vedremo. Borja a riposo? E’ diffidato da diverse partite, penso sempre alla partita ravvicinata non alle prossime. L’assenza dei Della Valle? Non vorrei parlare di questo argomento: quando Andrea si libererà dai suoi impegni, avrà la possibilità di essere qua e ritroverà l’intesa reciproca con la piazza. Le parole sulla squalifica di Zarate? Voi create sempre delle polemiche che non esistono. Sono dispiaciuto per la sua squalifica, adesso dobbiamo sperare che la sua squalifica venga ridotta».