2016
Pioli: «Serve rimonta impressionante»
Il tecnico della Lazio presenta la sfida contro il Frosinone
Alla vigilia della sfida del Matusa contro il Frosinone, mister Stefano Pioli ha fatto il punto della situazione in casa Lazio, partendo dal pareggio in Europa League contro il Galatasaray.
RIMONTA IMPRESSIONANTE – «La squadra è in salute, in crescita, ma siamo ancora lontani dai nostri obiettivi, dobbiamo correre forte. Siamo tornati solo ieri, oggi c’è un allenamento importante, cercherò di capire le condizioni di chi ha giocato giovedì. Farò una formazione competitiva, domani è difficile e importante, dobbiamo recuperare posizioni. Dobbiamo fare una rimonta impressionante, recuperare tanti punti. Ci credo così come i miei giocatori, dobbiamo fare più vittorie possibili. Potrebbe non dipendere solo da noi. Ora non possiamo più fare passi falsi. Non ci sono dubbi, il Frosinone farà tutto il possibile per metterci in difficoltà. Conterà l’ambiente ma a fare la differenza sarà soprattutto quello che facciamo in campo e la voglia di portare a casa il risultato per 95 minuti», ha dichiarato Poli.
LE SCELTE – Il tecnico biancoceleste ha parlato delle condizioni di alcuni giocatori e delle possibili scelte di formazione: «Basta e Bisevac? Stanno meglio entrambi, anche per loro sarà importante oggi ma credo saranno disponibili. Gentiletti? Lo staff ha deciso un percorso diverso, è in sofferenza nella parte posteriore del ginocchio. Le cure non prevedono allenamenti con la squadra, ma non so i tempi di recupero. Dobbiamo essere pronti fisicamente e mentalmente. Davanti ho tante possibilità, spero di non sbagliare. Tutti sono in concorrenza con tutti, abbiamo giocato con Candreva e Felipe insieme, hanno fatto bene a volte, a volte meno. Candreva ha avuto un problema col Napoli, in seguito ho fatto altre scelte. Le ultime prestazioni sono state positive, dipende dalla loro condizione».
MOTIVAZIONI E ASPETTATIVE – Infine, Pioli ha ammesso di rivedere le motivazioni dell’anno scorso: «Sì, la voglia di dimostrare che valiamo di più di quanto fatto pure. Le aspettative quest’anno erano maggiori rispetto all’anno scorso, c’era più fiducia nei nostri confronti. Lavoriamo per una società importante, in un ambiente importante e prestigioso. E’ normale essere sotto pressione ed essere criticati durante i passaggi a vuoto. La stagione però non è finita, abbiamo la possibilità di recuperare».