Il d.s. dell’Empoli sul caso Totti: «Ha esagerato e sbagliato»

E’ un momento delicato per l’Empoli, che non vince da sette partite e non avrà a disposizione Lorenzo Tonelli e Riccardo Saponara a disposizione per la sfida contro la Roma. Il direttore sportivo Marcello Carli, però, non fa drammi: «Non ci sta girando bene ora. Ora ci tocca una squadra in ripresa e nettamente superiore a noi. Oggi al campo abbiamo parlato: bisogna fare le cose serie, allenarsi bene e avere gli atteggiamenti giusti. Nelle ultime due partite qualcosa abbiamo sbagliato, c’è stato nervosismo. Sapremo rimetterli in riga, sono convinto che quando si sbaglia è anche giusto prendere qualche schiaffo in faccia, così dopo ritorni sulla terra», ha dichiarato ai microfoni di ReteSport.

GLI AVVERSARI – Carli ha parlato poi della squadra allenata da Luciano Spalletti: «Ha un organico di altissimo livello. All’andata era una squadra triste, ora la vedo come una squadra che ha voglia di fare e di stupire, ha ritrovato uno spirito. Sarà un rompimento di scatole per tutti. Scudetto? L’obiettivo di una grande squadra non va essere dichiarato». E ovviamente ha detto la sua sul caso Francesco Totti: «Spalletti è andato a Roma in una situazione di grandissima difficoltà della squadra. Prima di venire è stato una settimana da noi a Empoli, so bene il suo entusiasmo. Roma per lui è a casa sua, c’è tornato con entusiasmo straordinario. Per far giocare Totti doveva prima portare la squadra a livelli alti d’intensità. Quando stava prendendo in considerazione di schierarlo, Francesco ha esagerato e ha sbagliato. Spalletti ha dovuto dimostrare che comunque sia c’è una logica. Secondo me ora rientrerà, quando si fa una litigata tra amici si diventa più amici di prima. Ora Totti può essere considerato un giocatore da essere utilizzato, prima diventava un problema per Totti».

TALENTI – Il d.s. dell’Empoli ha poi tracciato un primo bilancio per due giocatori arrivati dalla Roma: «Skorupski sta facendo un campionato di ottimo livello. All’inizio qualche incertezza, ma ha grande voglia di migliorarsi, ora sta facendo partite di livello importanti. Fossi nella Roma terrei anche lui sotto osservazione, portiere di ottimo livello. Paredes è un talento con qualità tecniche straordinarie, con un’intuizione di Giampaolo lo ha messo mediano basso e fa intravedere di essere un giocatore di livello altissimo. Deve migliorare ancora in tante cose, lì può diventare uno dei più forti di Europa. Secondo me può diventare anche più forte di Pizarro. Ha tiro, calcio, contrasto, ha forza nelle gambe». Infine, ha assicurato che Lorenzo Tonelli non è mai stato vicino alla cessione: «Roma e Napoli ce lo hanno chiesto più volte, ma noi volevamo tenerlo. Sabatini ce lo ha chiesto, la richiesta c’è stata, ma ci ha rispettato. Quello che succederà a giugno poi non lo so».