L’attaccante dell’Ascoli si racconta e parla della sua carriera

Andrea Petagna, attaccante dell’Ascoli, è stato comprato dall’Atalanta per la prossima stagione. Cresciuto nel settore giovanile del Milan, Petagna sta avendo continuità solo quest’anno in Serie B ma è ancora molto giovane. Lui stesso racconta: «L’Ascoli mi voleva a tutti i costi ma stava attendendo il ripescaggio e senza la B il Milan non mi mandava a giocare. Sono stato due mesi con in mano il cellulare in attesa di notizie. Al Milan su di me c’era troppa pressione. Galliani mi aveva battezzato come il vice di Balotelli e tutti si aspettavano cose incredibili».

PETAGNA RACCONTA – «Alla Sampdoria quando sono arrivato dovevo essere il salvatore della patria, ma avevo appena diciotto anni, sono un ragazzo timido e l’attesa mi ha divorato. Appena sbagliavo una partita allora andavo in panchina, così come a Latina, che delusioni. A Vicenza invece ho imparato tanto, merito di Marino e dei consigli di Cocco e Di Gennaro. Della mia esperienza al Milan non sono rimasto deluso, anche se ho il rammarico di non aver mai avuto una vera occasione in rossonero e penso sia difficile sfondare solo giocando spezzoni. Sono contento della chiamata dell’Atalanta, hanno investito soldi importanti credendo in me» è quanto ha detto Petagna, riporta La Gazzetta dello Sport.