«Il Verona sta uscendo dalla crisi, noi non meritiamo questa classifica»

I segnali ci sono tutti: Stefano Colantuono rischia seriamente il posto. In caso di sconfitta domani contro l’Hellas Verona, fanalino di coda del campionato, per l’allenatore dell’Udinese arriverebbe probabilmente l’esonero. Non è solo la stampa a dirlo, ma in qualche modo anche il patron della squadra friulana Giampaolo Pozzo. Pozzo, che ieri ha partecipato alla benedizione del nuovo stadio, la Dacia Arena, da parte del vescovo di Udine, si è soffermato a parlare con la tv di casa dell’attuale situazione bianconera: l’Udinese, ferma al quindicesimo posto in classifica, è appena quattro punti sopra la zona retrocessione e non vince in campionato dal 6 gennaio scorso. «Non è più tempo di essere emotivi, ma dobbiamo guardare avanti – ha detto Pozzo – . Finora i risultati non corrispondono alle nostre aspettative, ma abbiamo visto che i tifosi sono molto vicini alla squadra. La nostra ambizione è quella di migliorarci e puntare all’Europa: quest’anno non è andata bene, ma faremo qualcosa per provare a tornare in pista, evidentemente i nuovi arrivati non si sono ancora ambientati bene». Parole che potrebbero fare da preludio a un cambio di guida tecnica? 

POZZO: «NON MERITIAMO QUESTA POSIZIONE» – «Sono sicuro che riusciremo a salvarci alla fine ed usciremo dalle sabbie mobili della zona retrocessione, l’Udinese non merita questa posizione, che non rispecchia il potenziale della squadra – ha aggiunto Pozzo ai microfoni di Udinese TV – . Domenica c’è il Verona, una squadra che sta uscendo dalla crisi e che è riuscita a vincere il derby contro il Chievo. Il rischio è quello di creare intorno a questa partita una eccessiva tensione: dobbiamo essere sereni e fiduciosi, ma anche determinati in campo. Sono certo che, giocando con temperamento, riusciremo a raccoglierne i frutti, anche perché non possiamo proprio andare avanti così». Meno di una settimana fa Pozzo, dopo aver in qualche modo criticato Colantuono, aveva garantito la sua permanenza: di fatto però al momento il tecnico dei friulani è a rischio. Domani si giocherà davvero tanto del suo futuro.