2016
Le pagelle: Milan-Torino
Basta un misero gol: a Miha per vincere e ad Antonelli per coronare una bella serata. Immobile? Due errori notevoli…
Conclusa sul risultato di 1-0 (guizzo di Antonelli allo scadere del primo tempo) Milan-Torino valevole per la 27esima giornata del campionato di serie A TIM 2015/2016. Più Diavolo che Toro nella prima frazione di gioco per via di una tigna difensiva granata che ha costretto gli uomini di Mihajlovic a inventarsi attacchi su attacchi per cavare il famoso ragno dal buco. Urla milaniste strozzate sulla traversa di Honda al 26′ in seguito a una bella punizione dell’esterno giapponese da circa 25 metri, prodezza di Padelli al 35′ su conclusione di Bonaventura e infine, al 45′, rete liberatoria dello stesso Antonelli su azione di calcio d’angolo con assist provvidenziale di testa timbrato da un sempre presente Kucka. Ripresa con protagonista un Milan leggermente più appannato e deluso dal gol annullato a Bacca (per sacrosanto fuorigioco) al 61′, ma i granata non sono andati oltre un’insidiosa conclusione di Immobile al 71′ e un leggero predominio territoriale dovuto anche al calo fisico degli avversari. Risultato giusto così: il Diavolo – al suo nono risultato utile consecutivo – sale meritatamente a quota 47 e fiuta la Roma attualmente terza per via dei suoi 53 punti raggiunti con l’agevole vittoria odierna di Empoli. All’ultima di campionato, manco a farlo apposta, ci sarà Milan-Roma al Meazza…
MILAN: Donnarumma 6,5, Abate 6,5, Alex 6, Zapata 6, Antonelli 7, Honda 6,5, Kucka 6,5, Bertolacci 5,5, Bonaventura 6,5, Bacca 6 (89′ Balotelli SV), Niang 6 (69′ Boateng 5,5).
TORINO: Padelli 6,5, Maksimovic 6, Glik 6,5, Moretti 6,5, Zappacosta 6 (86′ Martinez SV), Acquah 6, Vives 6, Baselli 6 (78′ Maxi Lopez SV), Bruno Peres 6,5, Belotti 5,5, Immobile 5,5.
MILAN – IL MIGLIORE
Luca Antonelli 7 – Gare come queste nascono rognose fin dai primi minuti perché vedono in campo una squadra che deve vincere ad ogni costo (indovinate quale…) e un’altra che fa di tutto per non perdere. Il “figlio di Dustin” risolve il match con un flash dei suoi (a San Siro, quest’anno, gli era già riuscito col Chievo) e diventa quell’arma aggiuntiva per la trazione anteriore di Mihajlovic. Un arma letale, per citare un bel poliziesco degli anni ’80.
MILAN – IL PEGGIORE
Andrea Bertolacci 5,5 – Male ma non malissimo, direbbero i milanesi (e i milanisti) imbruttiti. L’ex talento genoano – in assenza di Montolivo – dovrebbe fare il metronomo a centrocampo, ma sovente il Milan predilige gli affondi sulla fascia (e la grinta di Kucka…) senza passare per il suo settore di riferimento. A discolpa di Bertolacci va aggiunto che stasera il Toro, per buona parte dell’incontro, difendeva in otto e contrattaccava in due. Sarebbe stato complicato per chiunque giocare in quel ginepraio.
TORINO – IL MIGLIORE
Emiliano Moretti 6,5 – Assieme al collega di reparto Glik governa la difesa con sicurezza tramutandola subito in una sorta di muro edificato con grezza calce granata. Non fosse stato per il riflesso di Antonelli a fine primo tempo, i rossoneri ci starebbero sbattendo la testa contro ancora adesso. Impeccabile.
TORINO – IL PEGGIORE
Ciro Immobile 5,5 – Due occasioni nel primo tempo – rispettivamente al 14esimo e vicino alla mezz’ora – a tu per tu con Donnarumma e due errori che pesano sensibilmente sul risultato finale. Al 72′, invece, è la bravura del numero 99 milanista a impedirgli di esultare (e di rovinare la festa dei trent’anni a Silvio Berlusconi). A livello di alibi l’ex Dortmund può sempre obiettare di essere stato servito poco, ma il vero Immobile – quando è in giornata – è capace di ben altro. Insufficiente anche il compagno Belotti.
Marcatori: 45′ Antonelli.
Ammoniti: 43′ Glik, 69′ Abate, 80′ Boateng.
Espulsi: nessuno.
Arbitro: Celi di Bari.
MILAN (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, Zapata, Antonelli; Honda, Kucka, Bertolacci, Bonaventura; Bacca (89′ Balotelli), Niang (69′ Boateng). All.: S. Mihajlovic.
TORINO (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Zappacosta (86′ Martinez), Acquah, Vives, Baselli (78′ Maxi Lopez), Bruno Peres; Belotti, Immobile. All.: G. Ventura.