«Vogliamo lo stadio pieno, siamo un gruppo giovane ed affamato»

Una rimonta spietata fino al terzo posto, sette vittoria di fila, ventuno punto su ventuno: sono i numeri della Roma, numeri impressionanti che, dopo la vittoria di ieri per 4 a 1 sulla Fiorentina, fanno obiettivamente ancora più paura. Da quando Luciano Spalletti si è seduto sulla panchina giallorossa, niente più pare impossibile. Che dall’esonero di Rudi Garcia in poi qualcosa sia cambiato, lo spiega anche Miramel Pjanic, come sempre uno dei protagonisti della Roma che vince (quando vince, ultimamente spesso cioè), intervenuto in radio poco fa. «Conoscevo Spalletti solo per quello che aveva fatto qui: è un tipo tosto, ma sei fai quello che chiedi, ti protegge sempre – le parole del centrocampista bosniaco – . Io mi sento bene, come tutto il resto della squadra: adesso giriamo bene e c’è sempre qualcuno ti aiuta al tuo fianco. Durante la settimana lavoriamo duro, chiunque scende in campo alla fine fa bene e questo è merito di tutto lo staff tecnico». 

PJANIC: «TIFOSI, TORNATE ALLO STADIO» – Tante note positive insomma, ma pure una negativa: la protesta dei tifosi giallorossi, che continua, contro le norme della Prefettura sulla divisione delle curve. Di fatto, da inizio stagione ad oggi, la Roma non ha mai davvero avuto tutti i suoi tifosi allo stadio. Un peccato anche secondo Pjanic… «Una tifoseria come la nostra gli altri non ce l’hanno, speriamo di ritrovare lo stadio pieno quanto prima, perché ci servirà». All’orizzonte, adesso, la gara di ritorno degli ottavi di Champions League contro il Real Madrid (si parte dallo 0 a 2 dell’andata per gli spagnoli): «Stiamo attraversando un buon periodo, ci sono ancora tanti punti da prendere in campionato. In Champions, contro il Real, dovremo semplicemente giocare bene: il risultato dell’andata è stato troppo severo, adesso conteranno i dettagli». Chi continua a passarsela bene è Edin Dzeko: l’attaccante giallorosso anche ieri era in panchina. Il connazionale Pjanic spiega a Roma Radio: «Lui vuole giocare come tutti noi, è normale, ma è l’allenatore che decide chi inizia la partita. Avremo comunque bisogno di lui». 

«PUNTIAMO IN ALTO» – Il futuro di Miralem sarà ancora giallorosso, nonostante offerte per lui non ne manchino di certo. Così pare di interpretare quando dice: «Qui a Roma mi sono sempre sentito benissimo, è una piazza diversa dalle altre e la società punta sempre in alto. Mi piace essere decisivo, i compagni devono sapere che sto lì per loro». Chiosa su Napoli – Chievo: gli azzurri sono nel mirino adesso a due punti di distanza, il secondo posto, valido per l’accesso diretto alla prossima Champions League, non è più un miraggio. «Certo che guarderò la partita del Napoli – dice Pjanic – . Noi comunque non ci fermeremo, il mister ci dice che non dobbiamo farlo: siamo un gruppo giovane ed affamato». La rimonta è appena cominciata…