Carica anche da Lichtsteiner: «Vittoria sofferta, 3 punti importanti»

Non ha la tecnica sopraffina di Paulo Dybala, ma ha grinta da vendere Mario Mandzukic, che ha fatto breccia nel cuore dei tifosi della Juventus con il suo spirito di sacrificio. L’ennesima prova è stata data ieri sera dall’attaccante croato, che ha speso molte delle sue energie per aiutare i compagni in fase difensiva nel match contro il Sassuolo. E non a caso Sinisa Mihajlovic lo ha usato come parametro di riferimento per Mario Balotelli, che invece non spicca per altruismo e generosità tattica.

 

Football is a collective game where TEAM wins, not individuals. As long as my TEAM is winning, I am winning as well, and whoever scores – may it be a defender or a forward – it’s just as worthy for my TEAM. Nogomet je kolektivna igra u kojoj pobje?uje MOM?AD, a ne pojedinac. Dok god moja MOM?AD pobje?uje, i ja pobje?ujem, a tko god bio strijelac – brani? ili napada? – jednako je vrijedno za moju MOM?AD. #Juve #MM17 #ForzaJuve #teamspirit #teamwins #teamaboveindividuals #There_is_no_I_in_team

Una foto pubblicata da Mario Mandžuki? MM 17 (@mariomandzukic_official) in data: 12 Mar 2016 alle ore 05:29 PST

SUPERMARIO! – Uno dei pregi di Mandzukic è senza dubbio il grande spirito di collaborazione, che non è frutto del caso, bensì della consapevolezza che le vittorie del singolo passano inevitabilmente da quelle del gruppo: «Il calcio è un gioco collettivo dove vince la squadra, non l’individuo. Finché la mia squadra vince, vinco anche io, al di là del punteggio – che difenda o attacchi – ciò che importa è essere degno della mia squadra», ha scritto l’ariete della Juventus attraverso il suo profilo ufficiale di Instagram. Un altro bianconero che non ha nulla da invidiare quanto a personalità è Stephan Lichtsteiner, che su Facebook ha scritto invece: «Vittoria troppo sofferta però con 3 punti molto importanti. Ora testa alle due partite di fuoco contro il Bayern e contro il Toro».