«Non c’è paragone con Dybala, che è un campione sempre sorridente»

Per Mario Balotelli il tempo è scaduto da un pezzo, siamo anzi ai tempi supplementari: l’attaccante del Milan, in prestito secco dal Liverpool, di fatto anche questa stagione ha deluso e, a meno di sorprese, tra qualche mese potrebbe andare nuovamente verso un destino ignoto. Di lui ha parlato oggi l’ex commissario tecnico della Nazionale Italiana Cesare Prandelli, per cui Balotelli è stato negli ultimi anni croce e delizia: dagli Europei del 2012 in cui Super-Mario fu il vero mattatore, ai Mondiali del 2014 in cui Balotelli fu uno dei giocatori più deludenti. Intervistato, Prandelli ha preferito non soffermarsi troppo sulla questione relativa all’attaccante rossonero, lanciando però un messaggio molto chiaro: «Di Balotelli ho parlato fin troppo in questi anni e non voglio fare paragoni con nessuno. A Mario io ho sempre voluto bene, però ho sempre detto che deve essere lui a dare risposte, non noi a dargli dei suggerimenti». Situazione opposta invece per il nuovo fenomeno della Serie A: l’attaccante della Juventus Paulo Dybala, uno che caratterialmente pare il contrario di Balotelli… 

PRANDELLI: «DYALA È UN PURO» – «Dybala è già un fuoriclasse, lo metto tra i primi al mondo: col Sassuolo ha fatto un gol stupendo: viaggia su un livello altissimo e sta dimostrando di essere un campione che ci fa vedere qualcosa di nuovo ogni giornata – le parole di Prandelli ai microfoni di Tutti Convocati, su Radio 24 – . Poi ha una motivazione straordinaria, è sempre allegro e sereno: mi piace perché è un puro e ha consapevolezza dei propri mezzi». Prandelli, accostato per la prossima stagione alla panchina della Lazio, ha parlato del futuro immediato dell’attuale c. t. Antonio Conte, che dopo l’Europeo dovrebbe approdare quasi sicuramente sulla panchina del Chelsea: «Per lui non sarà un problema, è un tecnico serio e la Federazione è una struttura talmente grande che può tranquillamente preparare la sua successione senza problemi». Non resta che aspettare…