2016
Pjanic e quel no a Mancini nel 2007
Il centrocampista della Roma poteva passare all’Inter
Vede linee di passaggio che pochi leggono e intravedono, sa muoversi da interno del centrocampo e trasformarsi in caso di necessità in trequartista: Miralem Pjanic è la bandiera della Roma in assenza di Francesco Totti, la chiave dei successi giallorossi con il ritorno in panchina di Luciano Spalletti. E lo sanno anche in Europa, infatti al termine della stagione si scatenerà un’asta per acquistarlo. Il Paris St Germain e il Chelsea saranno in prima fila e chissà se la Roma avrà la forza di resistere agli assalti.
MAI BANALE – Quando si tratta di Pjanic, però, non c’è niente di scontato, perché il centrocampista bosniaco non è abituato a stupire solo in campo, ma anche fuori. E lo ha fatto, ad esempio, da giovanissimo. Più precisamente il 2007, quando aveva solo 17 anni ma brillava già nel Metz. L’Inter di Massimo Moratti era sulle sue tracce, Roberto Mancini gli mandò segnali, ma lui preferì l’Olympique Lione per proseguire il suo processo di crescita. E, infatti, è andata così. Mai banale, dunque, Pjanic, pronto a regalare nuove sorprese.