La coppia d’attacco rossonera torna a profumare d’aromi sudamericani, ma mister Pioli ha i suoi campioni orchestrati da Biglia

Ci risiamo. Il Milan di questa fine inverno sembrava lì, ad un passo dalla maturità-continuità, ed invece le ultime due trasferte con Sassuolo e Chievo l’hanno drasticamente riportato con i piedi ancorati al suolo. Sull’altro versante, invece, c’è una Lazio bastonata dallo Sparta Praga in Europa League (4-1 per i cechi l’aggregate finale), con i suoi 41 punti che non sanno nè di carne nè di pesce e con un derby in arrivo, dopo la sosta pasquale, che non è detto sarà visto da Stefano Pioli a bordo campo…

Si presenta così, questa malinconica sfida tra Milano e Roma, giunta in sorte alla 30esima giornata del campionato di serie A TIM 2015/2016. Più motivato, per quel che riguarda la classifica, il Diavolo che con le sue tre lunghezze di vantaggio su Berardi & co. (48 a 45) deve inseririre la marcia e tornare subito alla vittoria. A quel punto la qualificazione in Europa Legue sarà sempre più vicina e Sinisa Mihajlovic potrà sempre esporla come sua dote significativa. Ma prima di un’ennesima trasferta agevole (sulla carta…) in quel di Bergamo, c’è da affrontare l’Aquila ed estrometterla definitivamente da ogni laconica tentazione europea. Mica facile con l’attacco rossonero nuovamente affidato all’imprevedibilità…

IL RITORNO DEL FIGLIOL PRODIGO LUIZ – “Sciniscia”, dopo la consueta strigliata della vigilia, riassegna una maglia a Luiz Adriano che non faceva tandem con Bacca dallo scorso gennaio. Tandem impegnato – manco a farlo apposta – in un’altra sfida capitolina, quella con la Roma all’Olimpico. I cross giungeranno dalla premiata ditta Honda-Bonaventura, mentre al rientrante Montolivo (problema al tendine risolto per il capitano) e Bertolacci il compito di recuperare palloni preziosi. Dietro turno di riposo per Alex e quindi spazio a Zapata in coppia con Romagnoli. In porta ci sarà Donnarumma dopo lo spavento per il colpo alla testa rimediato al ‘Bentegodi’ e la leggera influenza che l’ha tenuto fermo a Milanello nei giorni scorsi. Mihajlovic chiede concentrazione assoluta per le prossime dieci partite, inserendo nella lista anche la finale di Coppa Italia con la Juventus. Tutti sull’attenti alle parole del mister serbo. Poi San Siro, ovviamente, dirà la sua.

BIANCOCELESTI ALL’ARREMBAGGIO – Mister Pioli, nonostante i recenti bocconi amari europei, è comunque reduce da un solido 2-0 contro l’Atalanta. Per l’attacco sfoggia perciò un tridente efficace formato da Matri (punta centrale) servito a raffica da Candreva e Felipe Anderson. In mediana ci saranno gli italianissimi Cataldi e Parolo coadiuvati dietro da quel grande playmaker argentino che risponde al nome di Lucas Biglia, boccone prezioso al prossimo Calciomercato. Difesa protetta da Bisevac e Hoedt mentre sulle corsie esterne fileranno a dovere Patric (a destra) e l’ex Twente Braafheid. Il portierone Marchetti darà la carica ai suoi. In teoria un team, quello laziale, che potrebbe dare dispiaceri (gli ennesimi) a chi sta trattando nuovamente le sorti del Diavolo sul fronte cinese… 

MILAN (4-4-2): Donnarumma; Abate, Zapata, Romagnoli, Antonelli; Honda, Bertolacci, Montolivo, Bonaventura; Bacca, Luiz Adriano. A disp: Abbiati, D. Lopez, Alex, Mexes, Calabria, De Sciglio, Mauri, Poli, J. Mauri, Locatelli, Balotelli, Boateng, Menez. All: S. Mihajlovic.

LAZIO (4-3-3): Marchetti; Patric, Bisevac, Hoedt, Braafheid; Parolo, Biglia, Lulic; Candreva, Matri, F.Anderson. A disp.: Berisha, Guerrieri, Gentiletti, Mauricio, Cataldi, Onazi, Mauri, Klose, Keita, Djordjevic. All.: S. Pioli.