2016
Donadoni – Italia? Ci vuole il permesso
Il tecnico attende un confronto con Saputo, l’unico che può liberarlo
Si guarda oltre. Oltre qualche mese, oltre i prossimi Europei, oltre Antonio Conte, che darà l’addio alla Nazionale in estate. La Federazione si starebbe già guardando intorno in vista del prossimo ciclo ed uno dei nomi in lista del presidente FIGC Carlo Tavecchio è quello di Roberto Donadoni, che ha già guidato la Nazionale tra il 2006 ed il 2008. Si tratterebbe di un ritorno dunque per l’attuale allenatore del Bologna, che però attendere ancora di conoscere il proprio futuro in rossoblu. Un futuro che, fino a qualche mese fa, pareva a dir poco assicurato: Donadoni, dopo aver firmato a inizio stagione, subentrato a Delio Rossi, un contratto con i felsinei fino al 2017, aveva sottoscritto una clausola di rinnovo automatico (attivata poi dal presidente Joey Saputo) fino al 2018. Adesso però che il suo nome è in lista per un posto in azzurro (ipotesi di cui Donadoni si è detto a dir poco entusiasta), si attende un confronto con Saputo per capire che ne sarà.
FUTURO AZZURRO, DONADONI ATTENDE SAPUTO – Come riportato dal Corriere dello Sport, allora, il futuro di Donadoni passerà molto probabilmente proprio da un colloqui con Saputo: il preidente del Bologna è l’unico al momento a poter liberare il tecnico dal proprio contratto. Per adesso ogni ipotesi resta aperta e non è detto che lo stesso Donadoni, in fin dei conti, voglia forzare la mano: a Bologna l’allenatore ex Parma si troverebbe molto bene, ma certo l’idea di poter tornare alla guida dell’Italia e completare un percorso terminato in maniera un po’ amara nel 2008 con il ritorno da commissario tecnico di Marcello Lippi, gli piacerebbe moltissimo. Nel mentre, come confermato stamane da Tavecchio, si fanno strada anche altre ipotesi per la panchina azzurra: si parla adesso di pista interna, con il c. t. dell’Under 21 Gigi Di Biagio possibile outsider in luogo di nomi un po’ più blasonati.