Il CEO nerazzurro: «In Italia la Serie A sta scivolando in basso e ha bisogno di fare alcuni cambiamenti»

Michael Bolingbroke ha le idee chiare sull’Inter, sulla Serie A e sul movimento del calcio italiano. Tutto andrebbe rivisto e rifatto, dice Bolingbroke: «La distribuzione dei diritti tv si basa sulle prestazioni, non solo nel corso dell’ultimo anno, ma degli ultimi cinque e degli ultimi 50, c’è un sistema che si basa sulla meritocrazia. Per quanto riguarda il Fair Play Finanziario noi abbiamo parlato con la UEFA e loro compreso appieno le nostre preoccupazioni e stanno per affrontarle».

SPETTACOLO – Sempre Bolingbroke, CEO dell’Inter, prosegue: «In Italia la Serie A sta scivolando in basso e ha bisogno di fare alcuni cambiamenti, bisogna abbracciare mercati diversi internazionali e pure domestici, come lega dobbiamo imparare dalla Premier League e non è un caso se la Premier sta andando così bene, è frutto di anni di strategie. Quando si vede una partita di Premier League, c’è sempre sold out e tutto sembra migliore. Se una gara ha gli spalti mezzi vuoti non c’è lo stesso appeal. Quando abbiamo trasmesso le partite alle 20:45, nel cuore della notte in Asia, abbiamo perso il 75% della fan base e questo va discusso in Lega perché la gente vuole vedere le partite in diretta, non alle 3 di notte»

REGNO UNITO – «In UK gli stadi sono dei club, quindi se il proprietario vuole investire nell’impianto, può farlo. In Italia invece gli stadi sono in mano a enti locali, quindi hanno bisogno di vedere il piano business per operare una ristrutturazione e si capisce che tutto è più complicato. L’economia italiana ha attraversato momenti difficili negli ultimi anni, e il denaro è andato a finire in altri settori ma servono investimenti e la Lega deve lavorare su questo tema» continua Bolingbroke prima di parlare di razzismo e violenza: «C’è similitudine tra l’Italia adesso e l’Inghilterra degli Ottanta ma si tratta comunque di una minoranza di tifosi e c’è la volontà di affrontare il problema».

MARCHIO INTER – Infine alla BBC Bolingbroke ha parlato del marchio Inter: «L’Inter è costruita su un patrimonio straordinario. Siamo probabilmente una delle migliori 10 squadre di calcio in tutto il mondo dal punto di vista del marchio. Vorrei vedere la classifica Deloitte e scoprire che quella rispecchia la classifica del brande per i nerazzurri perché significherebbe più cose: il ritorno in Champions League, un San Siro rinnovato e pieno e un pieno coinvolgimento del pubblico da tutto il mondo. Il che vorrebbe dire che gli orari delle partite sono stati spostati al pomeriggio».