2016
Il toto-allenatori 2017: tutte le panchine
Il Milan innesca l’effetto domino: cambiano pure Toro, Genoa e Cagliari
Che il valzer abbia inizio. Sono tante le panchine di Serie A pronte a cambiare dalla prossima stagione: un effetto domino, dai contorni ancora poco nitidi, che potrebbe però portare ad una lunghissima serie di novità. Si parte dal Milan: Silvio Berlusconi, che avrebbe voluto esonerare Sinisa Mihajlovic già a metà stagione, tra qualche mese si libererà del serbo (è quasi certo) per affidare la panchina a uno tra Christian Brocchi (attuale tecnico della Primavera rossonera) ed Eusebio Di Francesco, oggi al Sassuolo. Proprio Di Francesco, piace anche alla Fiorentina, ma è difficile al momento che i viola si privino di Paulo Sousa, a meno che non sia proprio il portoghese a dare l’addio. Per Mihajlovic, a quel punto, sarebbe più concreta l’ipotesi di un ritorno alla Lazio, con cui ha già vinto e lasciato il segno da giocatore tra il 1998 ed il 2004. In lizza per la panchina biancoceleste c’è anche un altro ex, l’attuale tecnico del Pescara Massimo Oddo (che però ieri ha smentito di avere già un accordo in tasca con Claudio Lotito). Per Stefano Pioli, invece, dopo l’addio alla Lazio resta in piedi l’ipotesi Udinese (che dovrebbe scaricare il neo-arrivato Gigi De Canio).
LE PANCHINE DI BOLOGNA, GENOA, TORINO E CAGLIARI – Anche tra le squadre medio-piccole è in atto un semi-terremoto di panchina: il Torino pensa all’addio di Giampiero Ventura, che potrebbe essere sostituito da Gian Piero Gasperini. Al posto di Gasperini, al Genoa, arriverebbe a quel punto l’ex Ivan Juric (oggi allenatore dell’ottimo Crotone), il tecnico croato però piace anche al Bologna, che potrebbe perdere Roberto Donadoni (finito nel mirino della Nazionale per il dopo-Antonio Conte). Ventura potrebbe tornare al Cagliari dopo quasi un ventennio. Occhio a Roberto Stellone, oggi al Frosinone, finito nel mirino del Torino, mentre Fabrizio Castori, nonostante il contratto in scadenza, dovrebbe essere confermato come allenatore del Carpi.