2016
Soriano – Inter: l’accordo ormai è siglato
Lui pensa ad EURO 2016: Motta, Montolivo e Jorginho se la giocano
Tutto come previsto, o quasi comunque: a meno di grosse sorprese, anche Roberto Soriano l’anno prossimo dovrebbe indossare la maglia dell’Inter. Il centrocampista della Sampdoria, di fatto da gennaio, avrebbe già un accordo sulla parola con la squadra nerazzurra. Di più: il presidente Massimo Ferrero avrebbe già promesso il giocatore al direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio. Tutto secondo i piani, quelli stabiliti a gennaio, quando l’Inter aveva dovuto scegliere tra il centrocampista ed Eder Citadin Martins, optando alla fine per il secondo (serviva un attaccante). In quel momento le due società stabilirono un accordo di massima per la cessione di Soriano in estate ai nerazzurri: niente di scritto, sia chiaro, ma al momento l’ipotesi più accreditata è effetivamente che il centrocampista cambi aria a giugno. Lo stesso giocatore della Sampdoria, del resto, ha rimandato ogni discorso riguardante il suo futuro appunto al termine di questo campionato, senza tuttavia dare alcuna garanzia di permanenza in blucerchiato (cosa che anche i tifosi ormai escludono).
SORIANO AGLI EUROPEI: CI SIAMO – Nel mentre Soriano potrà dirsi però quasi sicuro di un posto in Nazionale ai prossimi Europei. Cosa per niente scontata, vista l’abbonanza di centrocampista nella rosa di Antonio Conte in questo momento. A rischiare il posto, a dirla tutta, sono un paio di giocatori tra Thiago Motta (Paris Saint-Germain), Riccardo Montolivo (Milan) e Jorginho (Napoli), con i primi due che potrebbero a sorpresa perdere il posto in favore di quest’ultimo, entrato prepotentemente nella gerarchie azzurre. Sicuro del posto invece Soriano, così come non dovrebbero rischiare nemmeno Marco Parolo (Lazio), Marco Verratti (PSG) e Claudio Marchisio (Juventus). Qualche punto di domanda invece su Daniele De Rossi (Roma) ed Andrea Pirlo (New York City FC): i nodi verranno sciolti soltanto nelle prossime settimane, come ovvio che sia, a decidere poi saranno eventuali infortuni e defezioni di sorta, cosa che ovviamente nessuno si augura.