Gli altri obiettivi: «Un amichevole con lo Swansea per Paloschi»

E’ ancora presto per festeggiare in casa Chievo, ma la salvezza è ormai ad un passo e, dunque, il patron Luca Campedelli può sbilanciarsi facendo già i complimenti: «Ci stiamo arrivando, siamo vicinissimo. Abbiamo disputato una bella stagione. Non c’è un merito particolare, devo fare i complimenti a tutti: a Luca Nember, a Rolando Maran, alla squadra, a tutte le persone che lavorano per il Chievo, a partire dal team manager. Ho visto un grande lavoro di squadra».

NUOVO OBIETTIVO – Il presidente del club gialloblù durante il brindisi per gli auguri pasquali con i giornalisti ha svelato poi un desiderio e cioè quello di alzare l’asticella nel rush finale: «Vorrei finire al decimo posto, ma prima dobbiamo salvarci, poi potremo fissare nuovi obiettivi. Ora pensiamo a fare bene nelle prossime otto partite di campionato. Non possiamo fare sconti a nessuno: affronteremo Palermo e Carpi, formazioni coinvolte nella lotta per non retrocedere».

TRA SIRENE E DESIDERI – Poi ha parlato delle voci sul futuro di Inglese, Maran e Nember: «Per i giocatori si può resistere, basta dire di no… Ma è davvero troppo presto per parlare di mercato. Comunque in merito al direttore sportivo e all’allenatore, posso dire che qualche volta ci azzecco», ha affermato Campedelli, che ha concluso svelando un altro obiettivo: «Vorrei riuscire a organizzare un’amichevole con lo Swansea. Seguo regolarmente Paloschi, deve ancora adattarsi al meglio, ma ce la farà. Sarebbe bello fare questa partita o una col Leeds del mio amico Cellino, anche se mi sembra che lui lì non se la passi tanto bene…».