2016
Donadoni: «Cruijff? Si parla dell’essenza del calcio»
Il tecnico del Bologna ricorda: «Sono addolorato, ho apprezzato il suo lato umano»
La notizia che oggi ha scosso il mondo del calcio è quella della morte di Johan Cruijff, sconfitto dal cancro. A ricordarlo ci ha pensato tra gli altri, intervistato dal sito ufficiale, il tecnico del Bologna Roberto Donadoni: «Ricordi ne ho diversi: quando si parla di Cruijff si parla dell’essenza del calcio. I primi ricordi vanno alla finale del 1974 quando ero ragazzino e lo ammiravo. Son passati gli anni ed ho avuto modo di vederlo dal vivo in un Mondialito che ha disputato a Milano».
LE PAROLE DI DONADONI – «Dopo di che l’ho conosciuto personalmente, ci siamo visti 4-5 volte: fa specie, fa effetto, non mi capacito quando atleti di questo calibro vengono sconfitti da questo male. Sono addolorato, ho avuto modo di conoscerlo personalmente e di apprezzare, oltre le sue qualità calcistiche, il suo lato umano. Sono vicino alla famiglia ed alla moglie che ho conosciuto. Ha contribuito a cambiare il calcio? Ha dimostrato di essere nelle hit del calcio. Credo che a differenza di altri, che sono più riconosciuti, ha portato un modo di giocare e di interpretare e di essere in campo con delle capacità tecniche che prima difficilmente si riuscivano a vedere. E’ il calciatore che più si avvicina al calcio attuale, è un riconoscimento che gli va dato».