Difesa da cambiare: le strategie della Roma per la prossima stagione

Radicale ricostruzione in difesa: questo il piano della Roma per la prossima stagione, anche se molto dipenderà dalle risorse disponibili e di conseguenza anche dalla partecipazione alla prossima edizione della Champions League. Partiamo dai portieri: Szczesny tornerà all’Arsenal, che ha rifiutato la proposta di rinnovo del prestito, quindi la Roma ha chiuso per Alisson. Dovrebbe restare De Sanctis, che sta trattando il rinnovo, mentre potrebbe smettere Lobont. Torna caldo il nome di Sportiello (Atalanta), che potrebbe rendere meno urgente l’inserimento di Alisson, quindi non dovrebbe avere spazio Skorupski.

DIFESA NUOVA, SI CAMBIA – Il dubbio principale, secondo il Corriere dello Sport, riguarda il futuro di Manolas, che ha tante offerte, in particolare dall’Inghilterra. L’agente ha chiesto un aumento al direttore sportivo Sabatini, ma la Roma potrebbe sacrificarlo. In tal caso potrebbe tornare Benatia, ma molto dipenderà da Ancelotti, che sta per insediarsi al Bayern Monaco. Si cercherà, però, anche un difensore centrale mancino: piace Umtiti del Lione, pare abbia conquistato Spalletti.

CHI RESTA E CHI VA – Ci sono poi 30 milioni di euro in ballo per le conferme di Digne, Rudiger e Zukanovic. Per quest’ultimo non c’è scelta, perché il riscatto di 2,8 milioni di euro dalla Sampdoria è obbligatorio, ma la permanenza non è comunque scontata. Per Digne si proverà a strappare il rinnovo del prestito al Paris St Germain, mentre Rudiger sarà sacrificato, visto che il riscatto dallo Stoccarda ammonta a 9 milioni di euro. Sicuri partenti sono Castan e Gyomber, così come Maicon e Torosidis. Emerson Palmieri dovrebbe tornare al Santos. Si tratta, invece, Ansaldi, al Genoa ma di proprietà dello Zenit San Pietroburgo, dove lo prese proprio Spalletti.