Dieci giornate di squalifica per aver insultato un giocatore di origine marocchina

Luca Bargiggia, figlio del noto giornalista Mediaset Paolo Bargiggia, è stato squalificato per 10 giornate per aver rivolto insulti razzisti ad un giocatore avversario. Bargiggia gioca nella Clodiense, squadra che milita nel girone D del campionato di Serie D, e l’episodio è avvenuto nell’ultima gara contro la Virtus Castelfranco. Il giocatore è entrato all’85’ ma è riuscito a farsi subito espellere dall’arbitro per aver insultato un giocatore avversario, per la precisione Hamza Oubakent, italiano di origine marocchina. Il giudice sportiva ha deciso per una squalifica di 10 giornate, con la seguente motivazione: «rivolto ad un calciatore avversario un’offesa per motivi di colore ed origine etnica.»

BARGIGGIA NEGA TUTTO –  Nonostante la dura sentenza del giudice, Luca Bargiggia nega di aver offeso l’avversario: «Ci siamo beccati come spesso succede in campo, ma non mi permetterei mai di rivolgere offese razziste a un altro giocatore. Forse gli ho detto “testa di ca***”, ma non lo ritengo un insulto per cui si possano dare dieci giornate di squalifica, anzi non sapevo nemmeno di essere stato espulso.» In forte contrasto sono invece le parole di Oubakent che conferma gli insulti razzisti: «É entrato in campo a pochi minuti dalla fine e ha continuato ad offendermi dicendomi “marocchino di m…, tornatene a casa con il barcone.» Una vicenda che resta comunque spiacevole e che conferma come il razzismo nel calcio resti un problema, soprattutto nelle serie inferiori.