«E’ stata una delle 6-7 chiamate che ho ricevuto, ma non ho rimpianti»

Francesco Guidolin poteva essere sulla panchina del Napoli a quest’ora. La rivelazione è stata fatta proprio dal tecnico dello Swansea, che ha svelato il retroscena al Corriere della Sera: «Maurizio Sarri ha avuto la possibilità di arrivare al Napoli perché io ho rifiutato. E’ stata una delle sei-sette chiamate che ho ricevuto. Non ho rimpianti e ho fatto i complimenti a Sarri, non ho avuto dubbi sul fatto che avrebbe fatto bene. Il pensiero che un allenatore che fa bene solo nei club di provincia non può far bene altrove è un luogo comune tipicamente italiano, io sono convinto che avrei potuto far bene anche lì».

L’ITALIA – Guidolin ha parlato poi del calcio italiano: «Può competere con gli altri campionati europei, basta vedere come la Juventus ha tenuto testa al Bayern Monaco o lo stile di gioco mostrato da Napoli e Roma. E’ quello che c’è attorno al campo che deve cambiare: l’atmosfera in Premier League è migliore, non so se saremo mai in grado di averla in Italia. Serie A? Mi ha colpito l’esplosione fragorosa di Dybala: non dimentichiamoci quanta fatica aveva fatto all’inizio Zidane. Berardi è un talento molto interessante, come Bernardeschi. Stanno crescendo giovani italiani importanti».

IL CT – Infine, sulla scelta del Chelsea di puntare su Antonio Conte: «Sceglie uno dei tecnici migliori d’Europa, ma molti allenatori verrebbero in Inghilterra se potessero e direbbero sì allo Swansea, ad esempio, come ho fatto io».