2016
FIFA, multa di 50mila euro al Siviglia
Stessa sanzione anche per Santos, Twente e Sint-Truidense
La FIFA ha inflitto una multa di 50 mila euro al Siviglia per la violazione dell’articolo 18 bis dei regolamenti federali: è stato contestato in particolare l’acquisto di un giocatore con l’ausilio di un fondo d’investimento, una pratica che non è consentita dalle norme e che viene denominata formula della Third-Party Ownership (TPO). Il massimo organismo calcistico internazionale ha annunciato la sanzione attraverso un comunicato ufficiale, nel quale ha spiegato che il Siviglia «ha stipulato contratti che hanno permesso l’inserimento di terze parti in grado di influenzare l’indipendenza della società nei trasferimento, non riuscendo a comunicare le informazioni obbligatorie nel sistema TMS». Stessa sanzione anche per Santos, Twente e Sint-Truidense.
Santos FC of Brazil, Sevilla FC, Club K St. Truidense VV of Belgium & FC Twente have been sanctioned for #TPO breach pic.twitter.com/CCFrg7qKTn
— Sports Business Inst (@SBI_Barcelona) 29 marzo 2016
L’ESEMPIO – Questa sanzione conferma, dunque, i retroscena svelati da Football Leaks, che recentemente ha evidenziato la complicità di Doyen Sports nelle operazioni di mercato del Siviglia. Il club andaluso non avrebbe investito alcuna somma, ad esempio, per l’acquisto di Geoffrey Kondogbia dal Lens: la Doyen Sports ha provveduto al versamento di 3 milioni di euro per il cartellino del centrocampista francese, che poi si è garantita il 50% dei diritti di Kondogbia. E, infatti, ha ricevuto 11,5 milioni di euro dopo il passaggio del francese al Monaco per 20 milioni di euro.